Lunedì il noto exchange di criptovalute Crypto.com ha sospeso i prelievi dopo che alcuni utenti si sono lamentati di attività sospette sui loro account.
Cosa è successo
Il 17 gennaio alcuni utenti di Crypto.com hanno dichiarato che le loro criptovalute sull’exchange erano scomparse.
La società di sicurezza e analisi dei dati blockchain Peckshield ha stimato che sono stati rubati dall’exchange circa 15 milioni di dollari in criptovalute.
The @cryptocom loss is about $15M with at least 4.6K ETHs and half of them are currently being washed via @TornadoCash https://t.co/PUl6IrB3cp https://t.co/6SVKvk8PLf pic.twitter.com/XN9nmT857j
— PeckShield Inc. (@peckshield) January 18, 2022
Secondo Peckshield, i fondi rubati venivano riciclati tramite Tornado Cash (CRYPTO:TORN), un protocollo di privacy basato su Ethereum (CRYPTO:ETH); i 4600 ETH ottenuti illegalmente sono stati inviati sul coin mixer in lotti da 100 ETH ciascuno.
Intorno alle 12:00 ET Crypto.com ha poi annunciato che i prelievi erano stati ripristinati e che tutti i fondi degli utenti erano al sicuro.
Update: Withdrawal services have been restored. All funds are safe. It will take time to clear the backlogs. We appreciate your patience. https://t.co/ZKMfyTMebi
— Crypto.com (@cryptocom) January 17, 2022
Tuttavia, al momento della pubblicazione, alcuni utenti si lamentavano ancora di non riuscire ad accedere ai propri account o di non poter prelevare le criptovalute detenute nell’exchange.
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Movimento dei prezzi
Martedì mattina il cripto token nativo di Crypto.com, CRO (CRYPTO:CRO), era in calo giornaliero dell’1% a 0,45 dollari; il token nativo di Tornado Cash, TORN, nello stesso periodo guadagnava l’8,26% a 33,19 dollari.Foto per gentile concessione di: su Flickr
