Pre-market: futures USA in calo, attesa per riunione Fed

Un’occhiata ai mercati da Benzinga: si attendono le trimestrali di Johnson & Johnson, Verizon, American Express, 3M e Microsoft

3' di lettura

Movimenti in pre-apertura

Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano perlopiù in ribasso. Lunedì l’indice Dow Jones si è attestato in rialzo di circa 100 punti dopo essere sceso di oltre 1.000 punti all’inizio della sessione. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), Verizon Communications Inc. (NYSE:VZ), American Express (NYSE:AXP), 3M (NYSE:MMM) e Microsoft Corporation (NASDAQ:MSFT).

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Il Federal Open Market Committee inizierà oggi la sua riunione di due giorni. Gli indici dei prezzi delle case S&P Corelogic Case-Shiller e FHFA per il mese di novembre saranno pubblicati alle ore 9:00 ET; l’indice di fiducia dei consumatori del Conference Board e l’indice manifatturiero della Federal Reserve di Richmond per gennaio saranno pubblicati alle 22:00 ET.

I futures sul Dow Jones Industrial Average cedevano 37 punti a 34.216, quelli sull’S&P 500 erano in calo di 25,25 punti a 4.378,50 e i futures sul Nasdaq perdevano 151 punti a 14.350.

Ad oggi negli Stati Uniti è stato registrato il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 72.958.690 contagi e circa 891.590 vittime; intanto l’India ha registrato un totale di almeno 39.799.200 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 24.134.940.

I prezzi del petrolio sono saliti, coi futures sul Brent in aumento dello 0,5% a 86,73 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un rialzo dello 0,4% a 83,62 dollari al barile. Il report dell’American Petroleum Institute sulle scorte di petrolio greggio degli Stati Uniti sarà pubblicato oggi.

Uno sguardo ai mercati globali

I mercati europei hanno aperto gli scambi in rialzo: l’indice STOXX Europe 600 saliva dello 0,5%, l’indice spagnolo Ibex guadagnava lo 0,6%, il FTSE 100 di Londra era in aumento dello 0,3%, l’indice francese CAC 40 saliva dello 0,6% e il tedesco DAX 30 faceva segnare +0,4%. A gennaio l’indicatore del clima aziendale Ifo per la Germania è salito a quota 95,7 da un minimo di dieci mesi di 94,8 a dicembre. A dicembre il tasso di inflazione dei prezzi alla produzione in Spagna si è portato a un nuovo massimo del 35,9% su base annua da un dato rivisto del 32,2% registrato il mese precedente.

Oggi i listini asiatici hanno chiuso perlopiù in territorio negativo: l’indice giapponese Nikkei ha perso l’1,66%, l’indice Hang Seng di Hong Kong ha ceduto l’1,67%, il cinese Shanghai Composite ha lasciato sul terreno il 2,58%, l’indice australiano S&P/ASX 200 ha perso il 2,5% mentre l’indiano BSE Sensex ha fatto segnare +0,6%. Nel quarto trimestre del 2021 il tasso di inflazione annuale in Australia è salito al 3,5% dal 3% del trimestre precedente; a dicembre l’indice NAB sulla fiducia delle imprese australiane è sceso a -12 da quota 12 registrata il mese precedente.

Raccomandazioni degli analisti

Gli analisti di Keybanc hanno declassato il titolo Anaplan, Inc. (NYSE:PLAN) da Overweight a Sector Weight.

Negli scambi pre-market le azioni Anaplan erano in calo del 2,7% a 44,07 dollari.

Ultime notizie

  • Lunedì IBM Common Stock (NYSE:IBM) ha riportato risultati finanziari del quarto trimestre migliori del previsto.
  • Nio Inc. (NYSE:NIO) ha seguito la rivale Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) nel mondo delle criptovalute (in particolare Dogecoin e Bitcoin) emettendo dei token non fungibili (NFT) per i propri dipendenti.
  • Brown & Brown, Inc. (NYSE:BRO) ha riportato risultati finanziari del quarto trimestre più solidi del previsto.
  • È improbabile che i trattamenti anticorpali effettuati da Regeneron Pharmaceuticals Inc (NASDAQ:REGN) ed Eli Lilly And Co (NYSE:LLY) funzionino contro la variante Omicron del COVID-19. Per questo la Food And Drug Administration (FDA) ha revocato la loro autorizzazione all’uso di emergenza.