Le presidenziali potrebbero aprire nuovi scenari per il nostro Paese e, secondo gli analisti di Ostrum AM, affiliata di Natixis IM, gli operatori finanziari temono un’impennata dello spread fino a 150 punti base
Questa volta è diverso. A differenza del passato, quando non ha quasi mai attirato molta attenzione da parte degli investitori, questa elezione del presidente della Repubblica in Italia ha i riflettori puntati dagli osservatori di tutto il mondo. E’ vero che alla prima carica dello Stato sono riservati poteri limitati ma stavolta, per la prima volta, l’attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi, potrebbe essere eletto come presidente della Repubblica.
INSTABILITÀ POLITICA
“Una eventualità” Aline Goupil-Raguénès, Developed Countries strategist di Ostrum AM, affiliata di Natixis IM “che potrebbe essere una fonte di instabilità politica a causa del ruolo chiave di Draghi nello sviluppo e nell’implementazione del piano di recupero e resilienza”. Esiste un oggettivo rischio potenziale che l’elezione di Draghi possa ostacolare e rallentare le riforme e degli investimenti necessari per beneficiare dei fondi dell’Unione Europea. Uno scenario che può creare preoccupazione tra gli investitori, alla luce del fatto che Draghi ha svolto un ruolo chiave per quasi un anno a capo dell’esecutivo del nostro Paese…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.