Stop al 5G: Huawei porta in tribunale la Svezia

Stop al 5G: Huawei porta in tribunale la Svezia
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Huawei ha dichiarato di aver avviato un procedimento arbitrale contro la Svezia dopo che il paese nordico ha vietato l’utilizzo delle infrastrutture 5G del colosso cinese

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Guerra aperta tra Huawei, colosso tech ormai identificato dall’Occidente come “grande orecchio” del governo cinese, e la Svezia, colpevole di aver impedito di partecipare all’espansione della rete svedese 5G. Le cifre richieste da Huawei non sono state rese pubbliche ma considerando l’investimento sulle infrastrutture 5G già costruite nel paese nordico e il danno di immagine, c’è chi ipotizza richieste che possono oscillare tra i 500 milioni e il miliardo di euro.

TIMORI DI SPIONAGGIO CONSOLIDATI DA TEMPO

A fine 2020, l’Agenzia svedese per le poste e le telecomunicazioni (PTS) decise di chiudere le porte a Huawei escludendola dalla partecipazione alla nuova rete 5G svedese. La stessa Agenzia, con il supporto della polizia di sicurezza Säpo, dichiarò che Huawei potesse rappresentare un reale pericolo per la sicurezza nazionale poiché, secondo la tesi, ogni comunicazione passante nelle infrastrutture cinesi sarebbe potuta essere pericolosamente a disposizione di Pechino…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.