L’esperto di Invesco Luca Tobagi invita a non ‘fasciarsi la testa’ e sottolinea che una partenza negativa non anticipa la performance del resto dell’anno. Un’occasione per accumulare posizioni con disciplina
Gli investitori in azioni devono affrontare il percorso del 2022, dopo un inizio accidentato, con un portafoglio ben diversificato e corroborato da un processo di investimento e di analisi dei macro regimi articolato. Ma devono evitare di fasciarsi la testa prima che sia necessario. Da un brutto voto in pagella, come quello registrato dai mercati azionari a gennaio, si può imparare e recuperare. E nelle fasi di debolezza dei mercati azionari si possono accumulare posizioni con disciplina, soprattutto per gli investitori con un orizzonte temporale lungo e una tolleranza del rischio elevata.
BRUTTA PARTENZA DOPO UN BIENNIO ROBOANTE
Sono le conclusioni dell’analisi di Luca Tobagi, CFA – Investment Strategist, Invesco Investment Solutions, Product Director, che ricorda come già quattro anni fa Invesco aveva osservato che storicamente le probabilità di rendimento positivo per l’intero anno dopo un gennaio positivo fossero elevate. Inoltre, l’“effetto gennaio” che vede il mese spesso positivo soprattutto in Usa è ben noto, nell’ambito di una stagionalità ottobre-aprile tendenzialmente favorevole. Dopo il roboante recupero post pandemico del 2020-2021, il 2022 è iniziato con ribassi dei listini nella maggior parte del mondo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.