Dopo la volatilità indotta dai timori su stretta della Fed e inflazione, NN Investment Partners mantiene le azioni globali in moderato soprappeso, è cauta sui titoli di Stato e chiude il sovrappeso sul petrolio
La possibilità di un più rapido inasprimento della Fed e i timori di inflazione in corso hanno innervosito gli investitori e causato i picchi di volatilità, mentre la crisi Russia-Ucraina e la debole crescita cinese stanno intaccando il sentiment di mercato. La nota positiva sono gli utili societari solidi. In questo contesto, NN Investment Partners ha apportato una serie di modifiche al portafoglio multi-asset, mantenendo le azioni globali ancora moderatamente sovrappesate con un leggero aumento dell’esposizione a quelle cinesi. Sui titoli di Stato il posizionamento è cauto, mentre il sovrappeso sul petrolio è stato chiuso.
FED E INFLAZIONE ALIMENTANO L’AVVERSIONE AL RISCHIO
Nello Speciale Mercati titolato “Quando i falchi fanno paura” NN Investment Partners sottolinea che le crescenti preoccupazioni per l’inflazione e le aspettative di una più rapida normalizzazione della politica monetaria americana rimangono i principali motori dell’avversione al rischio, con gli investitori anche preoccupati per le tensioni tra Russia e Occidente. L’aumento dei prezzi dell’energia potrebbe ritardare il previsto calo dell’inflazione e frenare la ripresa. In Cina, il debole slancio di crescita causato dalla tolleranza zero sul Covid e la crisi di fiducia nel mercato immobiliare hanno anche causato un aumento dei timori per la crescita globale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.