Tra i motivi del crollo di Meta c’è il cambiamento delle impostazioni sulla privacy. Mark Zuckerberg ha investito 10 miliardi per il suo Metaverso: i dubbi degli investitori
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Non è stata una settimana da ricordare quella di Meta. Nei giorni scorsi, Facebook ha perso oltre 230 miliardi di dollari di valore di mercato, toccando il record storico di perdite di un singolo titolo in un solo giorno. “Le aspettative sugli utili del quarto trimestre erano molto alte, se non altro perché il maggiore competitor di Meta, Alphabet (capogruppo Google), aveva riportato risultati finanziari davvero eccellenti solo un paio di giorni prima”, commentano Alex Tedder, Head and CIO of Global and US Equities, e Frank Thormann, Portfolio Manager, Multi Regional Equities, Schroders. Ma la trimestrale di Meta ha deluso e adesso preoccupa non solo gli investitori.
L’INIZIO DEL DECLINO: LA FUGA DEI GIOVANI
I risultati hanno confermato che Facebook sta iniziando a rallentare. “Stiamo assistendo a un chiaro deterioramento dell’engagement, in quanto le persone usano sempre meno Facebook: il numero di utenti attivi su base giornaliera è crollato negli ultimi tre mesi del 2021 per la prima volta nella storia”, prosegue l’analisi di Schroders. I più giovani non usano più il social di Mark Zuckerberg. “Gli utenti con un’età compresa tra i 18 e i 24 anni, stanno mostrando interesse per altre piattaforme – aggiungono gli esperti della casa di investimento -. Le ricerche mostrano che solo il 27% dei teenagers usa Facebook tutti i giorni, in calo dal 94% del 2012”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.