Il governo ucraino ha chiesto direttamente alla Cina di usare la sua influenza sul Presidente russo Vladimir Putin per fermare l’invasione dell’Ucraina; nel frattempo, il presidente Volodymyr Zelensky ha invitato l’Unione europea ad accelerare il processo di adesione del suo Paese all’UE.
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Cosa è successo
Reuters ha riferito che il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, martedì mattina ha parlato telefonicamente col suo omologo cinese, Wang Yi, per far leva sul suo rapporto con la Russia allo scopo di porre fine al conflitto militare in corso.
Secondo quanto dichiarato dal ministero degli Esteri, Wang avrebbe detto a Kuleba che il suo governo è pronto a usare la diplomazia per aiutare a porre fine al conflitto. Il governo cinese, che ha categoricamente rifiutato di identificare le azioni della Russia come un’invasione, non ha rilasciato commenti pubblici in merito alla telefonata.
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Nel frattempo
A parte, Zelensky ha poi ricevuto una standing ovation in seguito a un discorso pronunciato in videoconferenza al Parlamento europeo sulla lotta della sua nazione contro i militari russi; il Presidente ucraino ha richiesto di concedere all’Ucraina un processo di approvazione accelerato per l’adesione all’UE.
“Senza di voi l’Ucraina sarà sola”, ha detto Zelensky rivolgendosi alla platea del Parlamento europeo. “Abbiamo dimostrato la nostra forza; siamo uguali a voi. Dimostrate che non ci lascerete andare. Allora la vita vincerà sulla morte.
“Questo è il prezzo della libertà”, ha aggiunto Zelensky. “Stiamo solo combattendo per la nostra terra. E per la nostra libertà, nonostante tutte le città del nostro Paese ora siano bloccate. Stiamo combattendo per i nostri diritti, per la nostra libertà, per le nostre vite, e ora stiamo combattendo per la nostra sopravvivenza”.
La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha applaudito il discorso di Zelensky, affermando che l’organizzazione ha accolto con favore la richiesta dell’Ucraina per lo status di candidato, aggiungendo che “lavoreremo per raggiungere questo obiettivo. Dobbiamo affrontare il futuro insieme”.
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Foto: Wikimedia Commons
