Nella riunione di domani la Bce sarà chiamata a salvaguardare la crescita senza trascurare il rischio inflazione
Cresce l’attesa per la riunione della Banca Centrale Europea di giovedì 10 marzo. L’inflazione più persistente del previsto, alimentata dai prezzi in tensione delle materie prime (energetiche e non solo) e dai molteplici colli di bottiglia nelle catene di approvvigionamento, costringe la BCE a scelte difficili. Decisioni che, alla luce dell’invasione russa in Ucraina, rischiano di essere ancora più complicate.
UN APPROCCIO PIÙ CAUTO
“La BCE si stava orientando verso una normalizzazione delle proprie politiche monetarie ma la crisi ucraina in corso e le sanzioni alla Russia potrebbero propiziare un approccio più cauto. L’Eurotower è chiamata a valutare il corretto punto di equilibrio tra un’inflazione alta e crescente e le implicazioni economiche negative del conflitto” fa sapere Pietro Baffico, European Economist di abrdn…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.