Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di AllianzGI, prevede il proseguimento degli acquisti di titoli e un primo rialzo dei tassi solo a fine anno, un orientamento che dovrebbe essere ben accolto dai mercati
L’invasione russa dell’Ucraina ha cambiato le carte in tavola alla Banca Centrale Europea il cui tono da falco aveva sorpreso a inizio febbario. Ora, in considerazione dei rischi di inflazione e di rallentamento della crescita, dovrebbe annunciare oggi (10 marzo) che, pur mantenendo la normalizzazione monetaria, la farà slittare, modificandone la sequenza annunciata in precedenza che prevedeva di aspettare la fine degli acquisti di asset prima di procedere al primo rialzo dei tassi entro fine anno. E l’annuncio di un proseguimento degli acquisti, sempre con un primo rialzo a fine anno, dovrebbe venire ben accolto dai mercati.
LAGARDE AVEVA LASCIATO GLI INVESTITORI CONFUSI
Sono le previsioni di Franck Dixmier, Global CIO Fixed Income di Allianz Global Investors, che ricorda come a inizio febbraio la Bce avesse lasciato gli investitori confusi, per il contrasto tra il comunicato e i toni da falco usati da Christine Lagarde in conferenza stampa, dove aveva sottolineato l’alta inflazione e rimandato al 10 marzo per chiarimenti sulla tempistica della riduzione degli acquisti, prima di prendere decisioni sui tassi. Chiarimenti che non arriveranno, visto che l’invasione dell’Ucraina ha totalmente cambiato la situazione, per l’alta incertezza sulle conseguenze per l’Eurozona in termini di crescita e inflazione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.