Volkswagen sposta la produzione in Cina e Nord America

Il conflitto in Ucraina ha sconvolto la supply chain di Volkswagen: il gruppo tedesco ha problemi a procurarsi componenti e materie per i suoi impianti europei 

Volkswagen sposta la produzione in Cina e Nord America
2' di lettura

Il CEO di Volkswagen Group (OTC:VWAGY) Herbert Diess ha dichiarato martedì che la casa automobilistica tedesca sposterà una maggior produzione dall’Europa verso la Cina, il Nord America e l’America Latina. La decisione mira a far fronte ai problemi della supply chain derivanti dall’invasione russa dell’Ucraina. 

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Cosa è successo 

Diess ha affermato che Volkswagen sta affrontando problemi relativi alla fornitura di parti e materie prime presso i suoi stabilimenti in Europa; per questo motivo dovrà trasferire la produzione in tre o quattro settimane. In caso contrario, Volkswagen avrà bisogno di rivedere le sue previsioni.

“Stiamo costruendo capacità aggiuntive per i cablaggi per l’Europa e stiamo spostando la produzione di automobili in aree come la Cina e le Americhe”, ha dichiarato Diess durante una chiamata con gli analisti.

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Volkswagen ha sospeso la produzione in Russia in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca; la casa automobilistica sta affrontando una grave crisi di approvvigionamento per i cablaggi, che attualmente si procura dall’Ucraina.

“Abbiamo (un po’ di) spazio di manovra, ma non è illimitato”, ha detto Diess.

Diess ha anche avvertito che i mercati delle materie prime resteranno volatili fino al 2026. 

L’anno scorso le consegne globali di Volkswagen si sono ridotte dell’8,1% a 4.896.900 auto; nel 2021 la Cina è rimasta il suo mercato più importante nonostante un calo delle vendite del 15%.  

Quest’anno Volkswagen prevede di aumentare le consegne del 5-10% e di incrementare il fatturato dell’8-13%.

Perché è importante 

Le pressioni inflazionistiche hanno ulteriormente esacerbato la situazione della supply chain automobilistica, che da due anni combatte contro la carenza di semiconduttori. 

Martedì Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) ha aumentato i prezzi delle sue auto elettriche per la seconda volta in meno di una settimana; la decisione giunge dopo il tweet pubblicato dall’amministratore delegato Elon Musk, il quale ha avvertito che il produttore di auto elettriche sta subendo una notevole pressione inflazionistica sulle materie prime e sulla logistica.   

Oggi a Londra dovrebbero riprendere gli scambi sul nichel, dopo una sospensione di una settimana che ha visto il prezzo di questo metallo chiave utilizzato nelle batterie delle auto elettriche raggiungere nuovi record. 

Movimento dei prezzi 

Martedì il titolo Volkswagen ha chiuso in rialzo dello 0,8% a 23,1 dollari.

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Foto per gentile concessione di Volkswagen Group