Riapertura “farsa” della Borsa di Mosca: gli stranieri non possono vendere le loro azioni

Riapertura “farsa” della Borsa di Mosca: gli stranieri non possono vendere le loro azioni
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Avvio senza slancio per i listini del Vecchio Continente, focus sul vertice straordinario Nato, G7 e Consiglio europeo. Sulla Borsa di Mosca scambiati solo 33 titoli su 50. Rublo in recupero, rallenta la corsa del petrolio

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Le Borse europee aprono in rialzo, dopo i cali registrati ieri. Gli occhi degli investitori sono puntati sul vertice straordinario della Nato e del G7 e sul Consiglio europeo, con la partecipazione del presidente Usa Joe Biden. A Milano il Ftse Mib in apertura segna +0,55%, il Dax di Francoforte +0,19%, l’Ibex 35 di Madrid +0,52%, il Cac 40 di Parigi a +0,25% e il Ftse 100 di Londra +0,10%. La Borsa di Tokyo chiude con l’ottavo rialzo consecutivo dell’indice Nikkei (+0,3%), trainato dal settore dei titoli energetici.

RIAPERTURA PARZIALE DELLA BORSA DI MOSCA

La Borsa di Mosca riapre parzialmente, con contrattazioni limitate dalle 9.50 alle 14 ora locale. La Borsa sale fino al 10%, dopo essere stata chiusa dal 25 febbraio scorso, con l’indice di riferimento che era crollato del 33%. Gli scambi riguardano solo 33 dei 50 titoli che fanno parte del Moex, tra questi ci sono Gazprom, Rosneft, Aeroflot e Lukoil. In calo del 5% l’indice Rts, denominato in dollari. Gli investitori esteri non possono vendere azioni sul mercato e in generale sono state vietate le vendite allo scoperto...

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.