Pre-market: futures USA in calo dopo l’aumento di giovedì

Un’occhiata ai mercati da Benzinga: si attendono gli interventi degli speaker della Federal Reserve e le trimestrali di BRP e DXP

3' di lettura

Movimenti in pre-apertura

Nei primi scambi in pre-market i futures azionari statunitensi erano in lieve ribasso dopo che nella sessione precedente l’indice Dow Jones era balzato di circa 350 punti. Gli investitori sono in attesa dei risultati degli utili di BRP Inc. (NASDAQ:DOOO) e DXP Enterprises, Inc. (NASDAQ:DXPE).

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L’indice del sentiment dei consumatori dell’Università del Michigan e l’indice delle vendite di case in corso negli Stati Uniti verranno pubblicati alle ore 10:00 ET; anche il presidente della Federal Reserve di New York, John Williams, interverrà alle 10:00 ET. La presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly, interverrà alle 11:00 ET; il presidente della Federal Reserve di Richmond, Thomas Barkin, prenderà la parola alle 11:30 ET; infine, Christopher Waller, membro del Board dei governatori della Federal Reserve, interverrà alle 12:00 ET.

Oggi i futures sull’indice Dow Jones cedevano 27 punti attestandosi a 34.577 e quelli sull’S&P 500 scendevano di 6,75 punti a quota 4.505,75; i futures sul Nasdaq 100 erano in calo di 40,25 punti a 14.723,50.

I prezzi del petrolio sono scesi, coi futures sul Brent in calo del 2,4% a 112,55 dollari al barile; i futures sul WTI hanno registrato un ribasso del 2,6% a 109,45 dollari al barile. Il resoconto di Baker Hughes sul numero di piattaforme petrolifere attive nell’area nordamericana per la scorsa settimana verrà comunicato alle ore 13:00 ET.

Attualmente gli Stati Uniti registrano il numero più elevato di casi e di decessi per coronavirus al mondo, con un totale di oltre 81.565.950 contagi e circa 1.002.250 vittime; intanto l’India registra un totale di almeno 43.016.370 casi di COVID-19, mentre il Brasile ne ha confermati oltre 29.767.680.

Uno sguardo ai mercati globali

Oggi i mercati europei erano perlopiù positivi in apertura. L’indice STOXX Europe 600 guadagnava lo 0,1%, lo spagnolo Ibex 35 era in aumento dello 0,2%, mentre il FTSE 100 di Londra arretrava dello 0,1%; l’indice francese CAC 40 e il tedesco DAX segnavano entrambi +0,2%. A febbraio i prestiti alle famiglie nell’Eurozona sono aumentati del 4,4% su base annua. Durante il quarto trimestre del 2021 il prodotto interno lordo della Spagna è cresciuto del 2,2% su base trimestrale; nel mese di febbraio l’inflazione dei prezzi alla produzione nel Paese è salita a un nuovo massimo record del 40,7% su base annua dal 35,7% del mese precedente. A febbraio le vendite al dettaglio nel Regno Unito sono diminuite dello 0,3% dopo una crescita dell’1,9% a gennaio; a marzo l’indicatore GfK sulla fiducia dei consumatori britannici è sceso al livello più basso da 16 mesi.

I listini asiatici hanno chiuso quasi tutti in calo. L’indice giapponese Nikkei 225 ha guadagnato lo 0,14%, mentre l’Hang Seng di Hong Kong ha perso il 2,47% e il cinese Shanghai Composite è sceso dell’1,17%; l’indice australiano S&P/ASX 200 ha avuto un aumento dello 0,3%, mentre l’indiano BSE Sensex ha segnato -0,5%. Nel mese di marzo, l’indice PMI manifatturiero del Giappone è salito a 53,2 da un dato finale di 52,7 e l’indice PMI servizi del Paese è salito a 48,7 da 44,2 del mese precedente; sempre a marzo, l’indice PMI composito IHS Markit Australia è salito a 57,1 da quota 56,6 di febbraio.

Ultime notizie

  • Nio, Inc. (NYSE:NIO) ha riportato risultati del quarto trimestre migliori del previsto. La guidance del primo trimestre indica consegne da invariate a leggermente più elevate su base sequenziale e ricavi inferiori alle stime di consenso. Nella sessione after-hours le azioni di Nio hanno ceduto il 2,1% a 21,51 dollari.
  • Giovedì Joby Aviation, Inc. (NYSE:JOBY) ha riportato risultati del quarto trimestre migliori del previsto.
  • Rocket Lab USA (NASDAQ:RKLB) ha ridotto le sue prospettive di fatturato del primo trimestre a 40 milioni di dollari, in calo rispetto alla stima di consenso compresa tra 42 e 47 milioni.
  • SmartRent, Inc. (NYSE:SMRT) ha riportato una perdita del quarto trimestre più ampia del previsto e ha pubblicato una debole guidance sulle vendite; inoltre, la società ha dichiarato che il 22 marzo ha acquisito SightPlan Inc. per 135 milioni di dollari.

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