L’ad Descalzi: “I contratti prevedono il pagamento in euro e dovrebbero essere modificati per cambiare i termini”. Intanto l’Europa prova ad aumentare le forniture dagli Stati Uniti per limitare la dipendenza da Mosca
“Eni non ha rubli: i contratti prevedono il pagamento del carburante in euro e i contratti dovrebbero essere modificati per cambiare i termini”, ha commentato l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, secondo quanto riportato dall’Ansa, che cita Bloomberg.
PROBLEMA PAGARE IN RUBLI
“L’Europa dovrebbe guardare all’Africa per più forniture di gas”, ha aggiunto l’ad di Eni che sottolinea come “L’Eni non pagherà il gas russo in rubli”. Secondo Descalzi, “la richiesta della Russia di esportare il suo gas naturale per essere pagato in rubli è un problema per i mercati energetici perché sta causando volatilità nei prezzi ed è molto difficile pagare quella valuta”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.