Borse deboli dopo deposito di munizioni colpito in territorio russo, schizza il prezzo del gas

Borse deboli dopo deposito di munizioni colpito in territorio russo, schizza il prezzo del gas
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Avvio debole per i listini europei, attenzione concentrata sull’Ucraina dopo l’attacco a un deposito di munizioni a Belgorod, nel territorio russo. Crescono i timori per i nuovi lockdown cinesi, delude la trimestrale di Alphabet (Google)

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Partenza nel segno della prudenza per le Borse europee dopo il sell-off di ieri a Wall Street. Milano, Francoforte e Londra aprono intorno alla parità. In rialzo lo spread tra Btp e Bund a 177 punti base.

CRESCE LA TENSIONE IN UCRAINA

I timori di un’escalation militare sempre più estesa frenano le Borse globali. Dalla Russia arriva la notizia di un deposito di munizioni colpito nella regione di Belgorod, in territorio russo, mentre cresce la tensione in Transnistria. Schizza il prezzo del gas naturale (+16%) dopo l’annuncio di Gazprom dello stop alle forniture verso Polonia e Bulgaria in seguito al rifiuto, dei due Paesi, di pagare il gas in rubli. Secondo Oleksiy Arestovych, consigliere del presidente ucraino, la guerra potrebbe durare fino al prossimo anno…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.