Perché Spotify deve preoccuparsi del crollo di Netflix?

Dopo la flessione in Borsa del titolo Netflix, si teme un destino simile anche per il colosso svedese dello streaming musicale. Come andrà a finire?  

Perché Spotify deve preoccuparsi del crollo di Netflix?
2' di lettura

Il crollo del prezzo delle azioni di Netflix, Inc. (NASDAQ:NFLX) ha causato una flessione anche di altri titoli di media che emulano le mosse del colosso dello streaming; la valutazione di Spotify Technology S.A. (NYSE:SPOT) ha iniziato a perdere la sua magia anche prima del crollo di Netflix, ha scritto il Financial Times.  

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La capitalizzazione di mercato di Spotify è circa il doppio del suo fatturato 2021, mentre quella di Netflix è di circa il triplo.

Spotify e Netflix, pionieri dello streaming nei rispettivi settori, hanno milioni di abbonati e hanno creato marchi di fama mondiale; entrambe le aziende si sono trovate sotto pressione nel sostenere la crescita degli abbonati a livello globale. Il prezzo dei loro titoli in Borsa si basava infatti proprio su questa variabile. 

Sebbene le due aziende sembrino avere un modello simile, il funzionamento è diverso; il Financial Times osserva che la musica è altamente concentrata, con solo quattro entità che controllano l’80% del catalogo musicale di Spotify. Al contrario ci sono diversi studi che producono prodotti televisivi per Netflix.  

Spotify non possiede i suoi contenuti, ad eccezione della recente acquisizione dei podcast. Secondo il Financial Times, nel 2021 Spotify ha pagato 7 miliardi di dollari di royalties, realizzando un reddito operativo di soli 94 milioni di euro su un fatturato di 9,7 miliardi. Netflix è invece diventato uno dei maggiori studi di Hollywood, con molti contenuti di sua proprietà. 

I concorrenti di Spotify sono le big tech come Apple Inc (NASDAQ:AAPL), Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) e Google — consociata di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) — che vendono prodotti simili.    

Il Financial Times scrive che è difficile per Spotify aumentare i prezzi degli abbonamenti; d’altra parte, Netflix offre programmi diversi rispetto a quelli di Walt Disney Company (NYSE:DIS) o di HBO Max — di proprietà di AT&T Inc (NYSE:T).  

L’abbonamento da 10 dollari al mese di Spotify è molto più economico dei 16 dollari al mese di Netflix. Inoltre Spotify offre anche un’opzione gratuita con annunci pubblicitari, a cui molti utenti sono inclini a causa dell’aumento dell’inflazione.  

Dunque, Spotify si trova messa peggio di Netflix?

Foto di: Photo Mix da Pixabay

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