Le Borse europee in rosso dopo i dati cinesi

Le Borse europee in rosso dopo i dati cinesi
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Partenza cauta per la Borsa di Milano, appesantita anche dallo stacco dei dividendi. In Cina i lockdown continuano a pesare sull’economia, oggi la Commissione europea taglierà le stime di crescita dell’Eurozona

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Dopo i rimbalzi di venerdì, le Borse europee aprono in rosso la prima seduta della settimana. Milano contiene le perdite (-0,3%) mentre Francoforte, Londra e Parigi accumulano perdite vicine al punto percentuale. Oggi a Piazza Affari giornata di dividendi per 16 big tra cui Atlantia, Eni e Unicredit.

DELUDONO I DATI CINESI

Dalla Cina arrivano dati deludenti sull’economia, rallentata dai lockdown imposti dal governo negli ultimi due mesi per fermare sul nascere i nuovi focolai di Covid-19. Nel mese di aprile, in Cina, le vendite al dettaglio sono calate dell’11,1% annuo mentre la produzione industriale è scesa del 2,9% annuo e del 7% rispetto al mese precedente. Lo yuan ha toccato i minimi da ottobre 2020 nei confronti del dollaro. Le difficoltà cinesi provocano un calo del prezzo del petrolio: il Brent è quotato 110 dollari al barile mentre il Wti a 107. In discesa anche i prezzi del gas naturale in Europa: sul Ttf il contratto giugno perde il 2% a 94,75 euro al megawattora. Le Borse di Shanghai e Hong Kong, a poco dalla chiusura, sono entrambe sotto la parità mentre Tokyo ha chiuso in rialzo dello 0,45%. Futures di Wall Street in rosso…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.