Borse Ue deboli, restano alti timori inflazione

Borse Ue deboli, restano alti timori inflazione
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Avvio senza slancio per i principali listini del Vecchio Continente, con gli investitori che seguono l’andamento dei prezzi, dopo che il presidente della Fed Powell ha usato toni più aggressivi. Petrolio in lieve aumento, stabile il gas

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Le Borse europee iniziano la giornata in cerca di direzione, con il calo di contagi in Cina e la crescita delle vendite al dettaglio negli Stati Uniti. A Milano il Ftse Mib apre a +0,05%, il Dax di Francoforte a +0,02%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,45%, il Cac 40 di Parigi a +0,08% e il Ftse 100 di Londra a -0,05%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,94%, sostenuto dal forte rialzo di Wall Street e dalle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell.

FOCUS SULL’INFLAZIONE

I timori degli investitori restano legati all’inflazione e sul fronte geopolitico alla guerra in Ucraina. Ieri, il presidente della Federal Reserve Powell ha usato toni particolarmente “da falco”, sottolineando che la Fed dovrà vedere prove “chiare e convincenti” che l’inflazione sta scendendo, altrimenti la banca centrale dovrà prendere decisioni più aggressive...

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.