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Dagli Stati Uniti
Reuters
Ford, patteggiamento da $19,2 milioni per pubblicità ingannevole
- Martedì l’ufficio del procuratore generale dell’Iowa ha dichiarato che Ford Motor Company (NYSE:F) dovrà pagare 19,2 milioni di dollari per chiudere la questione della falsa rappresentazione di un reale risparmio di carburante e della capacità di carico utile di varie auto ibride e pickup, ha riferito Reuters.
- Il patteggiamento, che si estende a diversi stati USA, si applica agli ibridi C-Max prodotti tra il 2013 e il 2014 e ai pickup Super Duty prodotti tra il 2011 e il 2014.
- Nel 2013 Ford aveva abbassato le valutazioni sul risparmio di carburante pubblicizzate sul suo ibrido C-Max fino a sette miglia per gallone, inviando ai loro proprietari assegni da 550 dollari per compensare la differenza nei costi del carburante.
Hyundai richiamerà 281.000 veicoli per problemi con le cinture di sicurezza
- Hyundai Motor Co (OTC:HYMTF) richiamerà 281.000 veicoli in Nord America per il timore che i pretensionatori delle cinture di sicurezza possano esplodere.
- Il report ha rilevato che ci sono state tre segnalazioni di lesioni causate dall’esplosione dei pretensionatori delle cinture di sicurezza, che proiettavano i frammenti metallici.
- Il richiamo includerà alcuni veicoli ibridi Accent prodotti tra il 2019 e il 2022, nonché veicoli Elantra prodotti tra il 2021 e il 2023 e tra il 2021 e il 2022.
SEC: restano ostacoli all’accordo di compliance normativa delle società cinesi quotate negli USA
- Un funzionario della Securities and Exchange Commission (SEC) ha dichiarato martedì che “rimangono problemi significativi” nel raggiungere un accordo con la Cina nella lunga disputa sulla compliance contabile delle società cinesi quotate negli Stati Uniti, secondo Reuters.
- YJ Fischer, responsabile degli affari internazionali della SEC, ha affermato che il Public Company Accounting Oversight Board ha bisogno di completare le ispezioni contabili in Cina entro il 22 novembre per rispettare una scadenza statunitense che impone alle società cinesi non conformi il delisting entro l’inizio del 2023.
- Inoltre, Fischer ha affermato che le autorità cinesi dovrebbero prendere in considerazione la possibilità che subiscano il delisting anche un “sottoinsieme di emittenti” dalle Borse statunitensi perché sono “troppo sensibili per conformarsi” alle norme USA.
Nike non ha ancora rinnovato gli accordi di franchising in Russia
- Nike Inc (NYSE:NKE) non ha rinnovato gli accordi con il suo maggior licenziatario in Russia.
- A marzo il produttore statunitense di abbigliamento sportivo ha sospeso temporaneamente le sue attività in Russia a causa dell’invasione russa dell’Ucraina.
- Il capo di Inventive Retail Group (IRG), che gestisce negozi a marchio Nike in Russia, ha dichiarato al quotidiano Vedomosti che Nike non sta più fornendo merci alla Russia.
Altre aziende si uniscono alla corsa per fornire latte in polvere agli USA
- Danone SA (OTC:DANOY) ha raddoppiato le spedizioni di Neocate negli Stati Uniti per i bambini allergici al latte vaccino; nel frattempo, anche Reckitt Benckiser Group (OTC:RBGLY) — produttore di Enfamil — sta lavorando per aumentare le forniture nel contesto di una carenza a livello nazionale, hanno detto i dirigenti dell’azienda.
- A febbraio Abbott Laboratories (NYSE:ABT) aveva richiamato decine di esemplari di latte in polvere Similac, Alimentum ed EleCare, causando una delle più importanti carenze alimentari nella storia recente per le famiglie statunitensi.
- Secondo quanto riferito da Reuters, Reckitt avrebbe affermato che sta lavorando “a stretto contatto” con la Food and Drug Administration per aumentare l’offerta, accelerando anche l’approvazione di alcuni prodotti realizzati in uno stabilimento in Messico.
Wall Street Journal
CVS Health, stop alle prescrizioni di sostanze regolamentate fatte da Cerebral e Done Health
- A partire da giovedì CVS Health Corp (NYSE:CVS) smetterà di compilare le prescrizioni per le sostanze regolamentate ordinate dai medici che lavorano per Cerebral Inc e Done Health.
- Cerebral ha definito deplorevole la decisione di CVS, aggiungendo che l’azienda sta “facendo tutto il possibile per garantire che questi pazienti abbiano accesso ai farmaci di cui hanno bisogno secondo quanto stabilito dai loro operatori sanitari”.
- Alcune farmacie avevano già bloccato o ritardato alcune prescrizioni provenienti da Cerebral e Done per timore che i medici prescrivessero una quantità eccessiva di stimolanti.
- Cerebral ha affermato che i ritardi nelle prescrizioni si sono verificati a causa della confusione sulle politiche di telemedicina.
Bloomberg
Co-fondatore WeWork raccoglie $70 milioni per startup di crediti CO2
- Secondo Bloomberg, il co-fondatore di WeWork Inc (NYSE:WE) Adam Neumann avrebbe raccolto 70 milioni di dollari da venture capitalist e altri soggetti per Flowcarbon, la startup di crediti green da lui co-fondata.
- La startup ha raccolto finanziamenti tradizionali da finanziatori quali General Catalyst — la divisione di criptovalute di Andreessen Horowitz — e Samsung Next.
- Flowcarbon ha raccolto fondi anche attraverso la vendita del suo crypto token, chiamato Goddess Nature Token.
Stripe riprende la spinta verso le crypto ispirandosi a Block e PayPal
- La società di pagamenti Stripe Inc intende offrire ai suoi clienti l’accesso a Bitcoin, quattro anni dopo aver sospeso il supporto per la criptovaluta.
- Stripe ha siglato una partnership con la startup di criptovalute OpenNode per aiutare i suoi clienti ad accettare pagamenti in Bitcoin attraverso una nuova app.
- I clienti di Stripe saranno in grado di convertire in Bitcoin i pagamenti in entrata e qualsiasi importo del loro saldo tramite l’app.
Financial Times
Glencore intende patteggiare le accuse di corruzione e manipolazione del mercato
- Sembra che il trader di materie prime Glencore Plc (OTC:GLNCY) si dichiarerà colpevole di molteplici accuse di corruzione e manipolazione del mercato e che pagherà una sanzione massima di 1,5 miliardi di dollari a seguito di indagini effettuate negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Brasile.
- Il Serious Fraud Office del Regno Unito ha accusato la controllata del gruppo Glencore Energy U.K. di sette casi di tangenti e corruzione a fini di profitto relativi a operazioni petrolifere in Camerun, Guinea Equatoriale, Costa d’Avorio, Nigeria e Sud Sudan.
- Negli Stati Uniti Glencore si è dichiarata colpevole di un piano di corruzione decennale e di uno schema durato otto anni per manipolare i prezzi di riferimento del carburante negli Stati Uniti.
Foto tramite Wikimedia Commons
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