Oggi si riunisce il Federal Open Market Committee

Ecco tutto quello che devono sapere gli investitori sulle possibili decisioni legate ai tassi di interesse

Oggi si riunisce il Federal Open Market Committee
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Gli investitori, che attendono con ansia l’imminente riunione del Federal Open Market Committee (FOMC) il 14 giugno, si aspettano un altro rialzo dei tassi di interesse nel tentativo di rallentare l’inflazione.

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I membri del board dei governatori della Federal Reserve Loretta Mester e Lael Brainard prevedono un altro aumento di 50 punti base nelle riunioni di giugno e luglio, a meno che l’inflazione non inizi a diminuire; tuttavia, l’inflazione persiste e i funzionari della Fed hanno espresso forte accordo su un aumento dei tassi di 50 punti base a giugno.

Il presidente della Federal Reserve di St. Louis, James Bullard, ha segnalato che un tasso sui fondi federali del 2% sarebbe considerato neutrale alla luce dell’attuale situazione economica; con il persistere dell’inflazione, “la fascia obiettivo dei tassi sui fondi dovrebbe essere compresa tra l’1,75% e il 2% entro la fine di luglio”, secondo quanto riferisce il Wall Street Journal.

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Come riportato nei verbali di maggio, la fascia obiettivo dei tassi sui fondi federali è stata portata allo 0,75-1%, con un ulteriore aumento dello 0,50% approvato per la riunione di giugno del FOMC; se l’inflazione subirà un calo costante verso settembre, i membri della Fed hanno indicato che valuteranno la possibilità di rallentare i rialzi dei tassi di interesse.

In sostanza, sembra che la Federal Reserve non prenderà una decisione di emergenza sull’aumento dei tassi prima della prossima riunione, in quanto ciò potrebbe essere visto come un segno di debolezza; inoltre, a partire dal 1° giugno la Fed ha iniziato a ridurre il suo bilancio, consentendo alla fine il deflusso di 95 miliardi di dollari al mese di Treasury e titoli garantiti da mutui.

Secondo la CNBC, “i banchieri centrali volevano essere chiari sul fatto che la riduzione degli asset — il tapering — non fosse un precursore di un imminente rialzo dei tassi”.

Poiché l’inflazione è aumentata dell’8,6% su base annua a maggio e l’inflazione core ha registrato un aumento dello 0,6%, la maggior parte dei membri del board dei governatori della Fed sta suggerendo l’idea di alzare aggressivamente i tassi finché non si registrerà una decelerazione degli aumenti di prezzo.

Con mormorii di stagflazione e recessione, il prossimo incontro della Fed fornirà agli investitori maggiori informazioni sulla situazione economica degli Stati Uniti.

Foto per gentile concessione di: su Flickr

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