Bill Gates sta reinventando il WC. Ecco come e perché

«Reinvent the Toilet Challenge» è l'iniziativa che vede assieme Bill Gates con Samsung per la ricerca di soluzioni igienico-sanitarie

Bill Gates sta reinventando il WC. Ecco come e perché
2' di lettura

Bill Gates sta collaborando con il colosso sudcoreano dell’elettronica Samsung per un’iniziativa di sanità pubblica e servizi igienico-sanitari chiamata «Reinvent the Toilet Challenge».

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Cosa è successo

Samsung ha annunciato la scorsa settimana di aver sviluppato un prototipo di wc sicuro e progettato per l’uso domestico. Il braccio di ricerca e sviluppo dell’azienda Samsung Advanced Institute of Technology collabora con la Bill & Melinda Gates Foundation a questo progetto dal 2019. Le principali innovazioni, tra cui le tecnologie di trattamento termico e bioprocessing per uccidere gli agenti patogeni dai rifiuti umani e rendere gli effluenti e i solidi rilasciati sicuri per l’ambiente, sono state completate di recente, ha affermato Samsung. È stato testato anche un prototipo.

La società prevede di offrire licenze royalty-free di brevetti relativi al progetto ai paesi in via di sviluppo all’inizio della commercializzazione. Prevede inoltre di dare consultazioni alla Gates Foundation per portare le tecnologie alla produzione di massa.

Perché è importante

La Reinvent the Toilet Challenge è stata lanciata dalla Gates Foundation nel 2011.

Il progetto assume importanza a causa dei rischi per la salute posti dalla mancanza di servizi igienici adeguati nei paesi in via di sviluppo e sottosviluppati e supporta la ricerca di prodotti che rimuovono gli agenti patogeni nocivi dai rifiuti umani, funzionano fuori dalla rete elettrica senza collegamenti idrici e fognari e con elettricità minima e costa meno di cinque centesimi al giorno.

Attraverso il progetto, la Fondazione Gates cerca di promuovere servizi igienico-sanitari sostenibili e redditizi e le imprese in contesti urbani poveri, specialmente nei paesi in via di sviluppo.

Citando le stime dell’OMS e dell’UNICEF, Samsung ha affermato che circa 3,6 miliardi di persone sono costrette a utilizzare strutture igienico-sanitarie non sicure, con conseguente morte di mezzo milione di bambini, di età inferiore ai cinque anni, ogni anno per malattie diarroiche.

Foto Foto per gentile concessione di: su Flickr

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