Il CEO di JPMorgan Chase & Co (NYSE:JPM) Jamie Dimon ha lanciato lunedì un avvertimento sugli Stati Uniti e sulle economie globali affermando che stavano affrontando venti contrari «molto, molto gravi» e che probabilmente scivoleranno in una recessione nel 2023.
Cosa è successo
«Non si può parlare di economia senza parlare del futuro, e questa è una cosa seria», ha dichiarato Dimon alla conferenza JPM Techstars a Londra, ha riferito la CNBC.
Dimon ha citato l’inflazione, la tendenza futura all’aumento dei tassi di interesse e il conflitto tra Russia e Ucraina come alcuni degli indicatori che segnalano un allarme.
«Sono cose molto, molto serie che penso possano spingere gli Stati Uniti e il mondo», ha detto Dimon, secondo la CNBC.
«Voglio dire, l’Europa è già in recessione e probabilmente metteranno gli Stati Uniti in una sorta di recessione tra sei o nove mesi».
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Perché è importante
Dimon ha detto di non essere sicuro per quanto tempo potrebbe durare una recessione negli Stati Uniti e ha detto che «molto dipenderà da ciò che accadrà con questa guerra», ha riferito la CNBC.
Offrendo le sue prospettive per l’S&P 500, ha detto che l’indice di riferimento potrebbe crollare «facilmente di un altro 20%» rispetto ai livelli attuali. Dimon ha dichiarato: «il prossimo 20% sarebbe molto più doloroso del primo».
Dimon ha detto che sta preparando JPMorgan per un «uragano» nell’economia e che la banca sarà stata molto «conservatrice con ilbilancio», secondo la CNBC.
JPMorgan dovrebbe riportare i suoi guadagni del terzo trimestre il 14 ottobre. Nel secondo trimestre, la banca ha registrato un utile per azione di 2,76 dollari contro le stime di Wall Street di 2,91 dollari, dati di Benzinga.
Foto per gentile concessione: Steve Jurvetson su Flickr
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