Close Menu
Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Notizie più interessanti

    Azioni Usa in tenuta con i Big Tech, il calo di consensi dovrebbe ammorbidire Trump

    10/05/2025

    IMU 2025: esenzioni, sconti e sanzioni, tutte le novità da conoscere

    10/05/2025

    “Non capisco nulla di crypto”: l’amara ammissione di Hawk Tuah Girl dopo il crollo della sua meme coin

    10/05/2025
    Facebook X (Twitter)
    ULTIME NOTIZIE
    • Azioni Usa in tenuta con i Big Tech, il calo di consensi dovrebbe ammorbidire Trump
    • IMU 2025: esenzioni, sconti e sanzioni, tutte le novità da conoscere
    • “Non capisco nulla di crypto”: l’amara ammissione di Hawk Tuah Girl dopo il crollo della sua meme coin
    • Investire come Buffett? Ecco l’ingrediente segreto che forse ti manca
    • Gli Usa alla prese con la riforma fiscale di Trump che rischia di far impennare il debito
    • The Last Of Us e Minecraft spingono al rialzo il titolo Warner Bros.
    • Lyft decolla (+21%): utili record e un buyback “monstre”
    • Allianz Global Investors svela come sfruttare la tendenza favorevole all’Europa
    Facebook X (Twitter)
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Sunday, May 11
    • Notizie dall’Italia
      • Azioni
      • Indici
      • Obbligazioni
      • ETF
      • Economia
      • Generale
    • Notizie USA
      • Azioni
      • Indici
      • Utili
      • Notizie Economiche
      • Altri Mercati
      • Dicono gli Analisti
      • Trading
      • Comunicati stampa
    • Notizie internazionali
      • Europa
      • Asia
    • Criptovalute
      • Notizie
      • Altcoin
      • Bitcoin
      • Blockchain
      • Dogecoin
      • Ethereum
      • Shiba Inu
      • NFT
    • Finanza personale
      • Investire in criptovalute
      • Investire in azioni
      • Forex
    Benzinga ItaliaBenzinga Italia
    Homepage » Amazon, Netflix e Meta potrebbero dover pagare la banda

    Amazon, Netflix e Meta potrebbero dover pagare la banda

    Anusuya LahiriBy Anusuya Lahiri31/10/2022 Altri Mercati 3 min. di lettura
    Amazon, Netflix e Meta potrebbero dover pagare la banda
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    I gruppi di telecomunicazioni hanno spinto le autorità di regolamentazione europee a considerare un prezzo per le società che inviano traffico attraverso le loro reti; il contributo dovrebbe aiutare a finanziare giganteschi aggiornamenti delle infrastrutture, qualcosa noto come il principio “il mittente paga”, riferisce la CNBC.

    I fornitori di telecomunicazioni europei hanno fatto pesanti pressioni affinché le Big Tech partecipino ai costi di rete, citando la crisi energetica e gli obiettivi dell’UE sul cambiamento climatico.

    I gruppi di telecomunicazioni hanno rilevato che piattaforme specifiche, come Amazon.com Inc (NASDAQ:AMZN) Prime e Netflix Inc (NASDAQ:NFLX), consumano enormi quantità di dati e dovrebbero quindi pagare parte del conto per aggiungere nuova capacità e far fronte alla crescente tensione.

    L’idea ha ottenuto il sostegno politico, con Francia, Italia e Spagna tra i paesi che si sono espressi a favore. La Commissione europea ha preparato una consultazione per esaminare la questione, che dovrebbe essere lanciata all’inizio del prossimo anno.

    Per almeno un decennio, le aziende di telecomunicazioni hanno lottato per convincere i colossi digitali a supportare gli aggiornamenti dell’infrastruttura di rete. 

    I gestori sono stati a lungo diffidenti nel perdere entrate con applicazioni di chiamata vocale online come Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) WhatsApp e Skype, ad esempio, ma accusando tali servizi di “free riding”.

    La pandemia ha preoccupato i funzionari dell’UE che le reti potessero sgretolarsi sotto la pressione delle applicazioni necessarie per lo smartworking mentre andava alle stelle anche lo streaming di film e programmi TV.

    Netflix e Walt Disney Co (NYSE:DIS) Plus hanno adottato misure per ottimizzare l’utilizzo della rete riducendo la qualità video, riaccendendo il dibattito in Europa.

    Meta, Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL), Apple Inc (NASDAQ:AAPL), Amazon, Microsoft Corp (NASDAQ:MSFT) e Netflix hanno infatti rappresentato oltre il 56% di tutto il traffico dati globale nel 2021, rileva un report ETNO.

    Gli operatori di banda larga investono 50 miliardi di euro (48,5 miliardi di dollari) all’anno nelle infrastrutture per supportare le reti 5G e in fibra di prossima generazione.

    I giganti tech americani dovrebbero “dare un contributo equo ai costi considerevoli che attualmente impongono alle reti europee”, hanno affermato a settembre i capi di 16 operatori di telecomunicazioni. 

    L’aumento dei prezzi dei cavi in fibra ottica e dell’energia ha avuto un impatto sui costi degli operatori, aggiungendo maggiore impulso per una tariffa di accesso alla rete.

    I servizi video hanno determinato infatti una “crescita esponenziale del traffico dati”, secondo Pescatore. Immagini migliori come nel 4K e 8K, insieme all’aumento di app per video brevi come TikTok, indicano che la crescita “prolifererà” nel tempo.

    “Le telecomunicazioni non generano entrate aggiuntive oltre alla connessione per fornire l’accesso, che sia fibra o 4G/5G”, ha affermato l’analista dei media e delle telecomunicazioni Paolo Pescatore.

    Mentre manca ancora un “mercato di massa” del metaverso, una volta che ciò avverrà, “il traffico farà impallidire qualsiasi cosa vediamo ora”, ha detto alla CNBC Dexter Thillien, analista principale di tecnologia e telecomunicazioni.

    Vuoi fare trading come un professionista? Prova GRATIS la Newsletter Premium 4 in 1 di Benzinga Italia con azioni, breakout, criptovalute e opzioni

    Continua a leggere

    Investire come Buffett? Ecco l’ingrediente segreto che forse ti manca

    The Last Of Us e Minecraft spingono al rialzo il titolo Warner Bros.

    Lyft decolla (+21%): utili record e un buyback “monstre”

    I 3 titoli del settore industriale che potrebbero crollare a maggio

    Non solo Microsoft: 3 “outsider” scelti dagli analisti di CNBC

    Caccia al rendimento: 3 titoli con dividendi superiori al 6%

    • Popolare
    • Recenti

    I consigli di Stephanie Link: ecco quali posizioni aprire per un 2025 al top

    20/03/2025

    Lamborghini supera per la prima volta i 3 miliardi di euro di fatturato

    20/03/2025

    Intelligenza artificiale per le società quotate: Irtop Consulting lancia la piattaforma Investor AI

    20/03/2025

    Azioni Usa in tenuta con i Big Tech, il calo di consensi dovrebbe ammorbidire Trump

    10/05/2025

    IMU 2025: esenzioni, sconti e sanzioni, tutte le novità da conoscere

    10/05/2025

    “Non capisco nulla di crypto”: l’amara ammissione di Hawk Tuah Girl dopo il crollo della sua meme coin

    10/05/2025

    Notizie recenti

    • Azioni Usa in tenuta con i Big Tech, il calo di consensi dovrebbe ammorbidire Trump
    • IMU 2025: esenzioni, sconti e sanzioni, tutte le novità da conoscere
    • “Non capisco nulla di crypto”: l’amara ammissione di Hawk Tuah Girl dopo il crollo della sua meme coin
    • Investire come Buffett? Ecco l’ingrediente segreto che forse ti manca
    • Gli Usa alla prese con la riforma fiscale di Trump che rischia di far impennare il debito
    Facebook X (Twitter)

    Notizie

    • Notizie
    • Notizie internazionali
    • Notizie USA
    • Trading
    • Criptovalute

    PARTNER/COLLABORATORE

    • Licensing and Syndication
    • Sponsored Content
    • Posting an ad
    • Request a Media Kit
    • Chi Siamo

    BENZINGA NEL MONDO

    • Benzinga USA
    • Benzinga Corea
    • Benzinga Giappone
    • Benzinga Italia
    • Benzinga Spagna
    • Benzinga India
    © 2025 Benzinga | Tutti i diritti riservati
    • Informativa Sulla Privacy
    • Termini e Condizioni
    • Accessibility

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.