Nella legge di Bilancio il governo dovrebbe innalzare la soglia della flat tax per le partite Iva in regime forfettario fino a 85mila euro di ricavi. Per i dipendenti nel 2023 la flat tax potrebbe essere limitata e sperimentale
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I tempi stringono. Il governo Meloni sta lavorando alla prossima legge di Bilancio da circa 30 miliardi, che arriverà in Parlamento a inizio dicembre. La discussione sarà poi rapida per l’approvazione entro fine anno, al fine di scongiurare l’esercizio provvisorio. Tra i provvedimenti che troveranno spazio, la flat tax e misure contro il caro-energia. Oltre alla revisione del reddito di cittadinanza, taglio del cuneo fiscale e nuovo schema pensionistico. Al Fisco, quindi, sarà dedicato largo spazio nella prossima manovra. Vediamo quali potrebbero essere le novità.
DUE VERSIONI DELLA FLAT TAX
La maggior parte delle risorse della legge di Bilancio, che varrà circa 30 miliardi, saranno impiegate per misure a sostegno di imprese e famiglie contro i rialzi dei prezzi dell’energia. Poi l’esecutivo si occuperà della flat tax. Con ogni probabilità sarà estesa la tassa piatta per autonomi e partite Iva con ricavi fino a 85mila euro, dai precedenti 65mila. Ma dovrebbe trovare spazio anche la flat tax incrementale per chi non aderisce al regime forfettario che vedrebbe applicare l’aliquota al 15% sull’incremento di reddito nel 2022 rispetto al maggiore dei redditi dichiarati nei tre anni precedenti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.
