Le proteste in Cina contro i lockdown mandano in rosso anche le Borse europee

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L’effetto delle proteste in diverse città cinesi arriva anche sui listini europei. Oggi attesa per il discorso di Christine Lagarde davanti al Parlamento europeo, in settimana i dati sulla disoccupazione Usa

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Le Borse europee seguono la scia dell’Asia e aprono la settimana in rosso. Piazza Affari perde lo 0,7% con i titoli petroliferi penalizzati dal calo del petrolio. In calo, in avvio, anche Tim dopo i rumors sullo stop del governo a Cassa Depositi e Prestiti in merito all’offerta per la rete. Lo Spread tra Btp e Bund tedeschi apre in rialzo a 191 punti base.

CINA, PROTESTE IN PIAZZA

L’effetto delle proteste in Cina si fa sentire sui listini asiatici e poi su quelli europei. In diverse grandi città cinesi, incluse Pechino e Shanghai, i cittadini sono scesi in strada per protestare contro le misure di lockdown prese nell’ambito della politica governativa del Covid-zero. L’indice Hang Seng di Hong Kong, a poco dalla chiusura, perde l’1,5% mentre Shanghai ha chiuso in calo dello 0,75%. L’indice Nikkei della Borsa di Tokyo ha chiuso in rosso: -0,45%…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.