Il presidente russo Vladimir Putin, alla International AI Journey Conference a Mosca, ha criticato le sanzioni occidentali e ha sollecitato un sistema «indipendente da interferenze esterne».
Cosa è successo
Putin ha chiesto una rete di pagamenti indipendente e basata su blockchain mentre criticava il monopolio degli Stati Uniti e dei suoi alleati nei sistemi di pagamento finanziari globali.
«La tecnologia delle valute digitali e delle blockchain può essere utilizzata per creare un nuovo sistema di accordi internazionali che sarà molto più conveniente, assolutamente sicuro per i suoi utenti e, soprattutto, non dipenderà dalle banche o dall’interferenza di paesi terzi», ha detto Putin in un evento organizzato da Sberbank, la più grande banca russa e uno dei principali finanziatori del governo.
«Sono fiducioso che qualcosa del genere verrà sicuramente creato e si svilupperà perché a nessuno piace il dettato dei monopolisti, che sta danneggiando tutti, compresi i monopolisti stessi», ha aggiunto.
Putin ha anche definito le sanzioni imposte dai paesi alla Russia «restrizioni illegittime» e ha osservato che i pagamenti e le nazioni sono a rischio a causa delle crescenti tensioni dovute all’invasione dell’Ucraina.
«L’attuale sistema di pagamenti internazionali è costoso, il sistema dei conti corrispondenti e la regolamentazione sono controllati da un ristretto club di stati e gruppi finanziari», ha detto il presidente russo.
Nel frattempo, i media locali hanno anche riferito che i legislatori hanno discusso di emendamenti alla legislazione esistente sulle criptovalute e stanno pianificando di stabilire un quadro giuridico per un exchange nazionale.
Il 17 novembre, la Russia ha anche introdotto un disegno di legge che legalizza il mining di criptovalute e la vendita delle criptovalute minate.
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