La mappa del rischio del debito sovrano emergente stilata da PGIM Fixed Income

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Giancarlo Perasso (PGIM Fixed Income) spiega perché l’attenzione è concentrata su 15 Paesi inclusi nell’indice di riferimento del debito sovrano (l’EMBIGD di J.P. Morgan tra i quali Ghana, Kenya, Mongolia e Nigeria)

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Come se non bastassero gli effetti provocati dalla pandemia, a mettere a dura prova le finanze pubbliche di molti Paesi emergenti si sono aggiunti la guerra in Ucraina, con l’aumento dei prezzi dei prodotti alimentari, dei fertilizzanti e dell’energia, l’inasprimento globale delle condizioni monetarie e la forza dollaro USA.

SOSPENSIONE DEL SERVIZIO DEL DEBITO (DSSI)

“Prevediamo un aumento delle ristrutturazioni del debito sovrano dei mercati emergenti e ci aspettiamo che questi processi si svolgano in gran parte nell’ambito del Common Framework, lanciato dal G20 nel novembre 2020” fa sapere Giancarlo Perasso, Lead Economist, CEEMEA, PGIM Fixed Income. Il Common Framework è il passo successivo all’iniziativa per la sospensione del servizio del debito (DSSI). Quest’ultima, lanciata dal G20 nell’aprile 2020 quale risposta alla crisi pandemica, prevede la moratoria temporanea sul pagamento del debito dei Paesi più poveri e maggiormente indebitati al fine di liberare risorse per la spesa sociale e sanitaria…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.