Mercoledì Vladimir Putin ha affermato che la Russia ha una forma di armi nucleari “avanzata e moderna” rispetto a qualsiasi altra nazione, ma non ha intenzione di usarle per la guerra in Ucraina.
Cosa è successo
Il presidente russo, in un incontro televisivo, ha detto ai lealisti che la guerra a Kiev, che sta per entrare nel suo decimo mese, potrebbe non finire presto, ha riferito Reuters.
“Questo può essere un processo lungo”, ha detto.
Tra i timori occidentali che Putin possa optare per le armi nucleari dopo una serie di sconfitte a Kherson, il presidente russo ha detto: “Non siamo impazziti, ci rendiamo conto di cosa sono le armi nucleari”.
“Abbiamo questi mezzi in una forma più avanzata e moderna di qualsiasi altro paese nucleare … Ma non abbiamo intenzione di correre in giro per il mondo brandendo quest’arma come fosse un rasoio”.
In un’intervista pubblicata giovedì, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato ai media Funke che il rischio che la Russia usi armi nucleari è diminuito in risposta alle pressioni internazionali, aggiungendo che Putin ha continuato ad utilizzare una “brutalità immutata”.
Nel frattempo, il leader russo ha anche chiarito le misure di mobilitazione aggiuntive che avevano portato migliaia di russi a cercare modi per danneggiarli e prenotare voli fuori dal paese.
Ha detto che circa 150.000 dei 300.000 riservisti richiamati a settembre e ottobre erano stati schierati in Ucraina, 77.000 in unità di combattimento. I restanti 150.000 sono ancora nei centri di formazione, ha aggiunto.
“In queste condizioni, parlare di ulteriori misure di mobilitazione semplicemente non ha senso”, ha detto Putin.
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