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    Homepage » Pre-market: futures USA negativi prima degli utili Microsoft

    Pre-market: futures USA negativi prima degli utili Microsoft

    Shanthi RexalineBy Shanthi Rexaline24/01/2023 Anteprima Apertura 5 min. di lettura
    Pre-market: futures USA negativi prima degli utili Microsoft
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    I futures sugli indici segnano un inizio nervoso a Wall Street, mentre il rally mozzafiato delle ultime due sessioni e gli imminenti guadagni tecnologici costringono i trader a mettersi sulla difensiva.

    Spunti dalle negoziazioni di lunedì

    Lunedì le azioni statunitensi hanno registrato un rapido rialzo, riflettendo l’ottimismo tra i trader per un andamento morbido e gli utili delle società migliori del temuto. I listini principali hanno iniziato la sessione al massimo e sono avanzati fino al primo pomeriggio di negoziazione. È seguito un periodo di consolidamento prima che le borse restituissero parte dei loro guadagni nelle negoziazioni a fine giornata, chiudendo comunque notevolmente al rialzo la sessione.

    Con il rally di lunedì, l’indice S&P 500 ha chiuso al di sopra della soglia psicologicamente importante di 4.000 per la prima volta dall’inizio di dicembre. Anche il Nasdaq Composite, che ha superato gli altri listini, si è attestato ai massimi di quasi due mesi.

    La maggior parte dei settori ha fatto progressi durante la sessione, guidati dall’IT, dai servizi di comunicazione, dai titoli finanziari, discrezionali di consumo e dai titoli industriali. D’altra parte, le scorte energetiche sono diminuite.

    La performance degli indici statunitensi lunedì
    Indice Performance (+/-)   Valore
    Nasdaq Composite +2,01%   11.364,41
    S&P 500 +1,19%   4.019,81
    Dow Jones +0,76%   33.629,56

    L’opinione degli analisti

    Con una lieve recessione e un modesto calo degli utili probabilmente già in atto, una pausa della Fed dopo un rialzo dei tassi di interesse a marzo potrebbe preparare il terreno per un buon rimbalzo del mercato azionario, hanno affermato gli strateghi del mercato finanziario di LPL in una nota recente.

    “Gli utili potrebbero non essere un grande catalizzatore in questa stagione, ma parte del pessimismo si trasformerà in ottimismo con il progredire del 2023”, hanno affermato.

    Pur ammettendo che la volatilità rimarrà elevata nel breve termine, gli analisti hanno affermato che i principali rischi per le azioni saranno probabilmente risolti verso metà anno. Ciò pone le basi affinché le azioni raggiungano l’obiettivo del fair value S&P 500 di 4.400-4.500 entro la fine dell’anno, hanno aggiunto.

    Non tutti sono molto ottimisti, perché continua il duello tra tori e orsi. Michael Burry, famoso per The Big Short, ha condiviso un grafico premonitore dell’indice S&P 500 risalente al 2002, quando i segnali tecnici indicavano un breakout e un potenziale rimbalzo quando la media mobile semplice a 50 giorni a breve termine, o SMA, superava la SMA a 200 giorni, ma l’indice ha continuato a registrare un calo del 40%.

    Forse. pic.twitter.com/vRiL3ouE9F

    — Cassandra B.C. (@michaeljburry) January 24, 2023

    Un segnale tecnico simile, chiamato «croce dorata», è emerso ora, e molti hanno affermato che potrebbe essere un falso segnale.

    I futures di oggi

    Performance dei Futures USA martedì
    Indice Performance (+/-)  
    Futures sul Nasdaq -0,43%  
    Futures sull’S&P 500 -0,28%  
    Futures sul Dow Jones -0,20%  
    Futures sul Russell 2000 -0,22%  

    Al momento della pubblicazione, nella sessione pre-market di martedì, l’SPDR S&P 500 ETF Trust (NYSE:SPY) cedeva lo 0,27% a 399,56 dollari e l’Invesco QQQ Trust (NASDAQ:QQQ) segnava -0,38% a 287,85 dollari. Dati di Benzinga Pro.

    Prossimi dati economici

    Sul fronte economico, l’indice Redbook, un indice ponderato sulle vendite della crescita delle stesse vendite anno su anno in un campione di grandi rivenditori di articoli generici statunitensi, dovrebbe essere pubblicato alle 8:55 EST.

    Gli indici S&P dei responsabili degli acquisti di materiali compositi, manifatturieri e servizi per gennaio sono attesi alle 9:45 EST. Gli economisti, in media, prevedono che il PMI manifatturiero scenderà da 46,2 a dicembre a 46. Anche il PMI del settore dei servizi dovrebbe scendere da 44,7 a 45.

    Alle 10 EST, la Federal Reserve di Richmond dovrebbe pubblicare gli indici di produzione e servizi.

    Il Tesoro USA metterà all’asta i titoli di Stato con scadenza annuale alle 11.30 EST e i titoli a 2 anni alle 13:00 EST.

    Titoli sotto i riflettori

    • Il flusso degli utili accelera con Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), 3M Co. (NYSE:MMM), Travelers Companies Inc. e Verizon Communications Inc. (NYSE:VZ) che rilasceranno gli utili prima dell’apertura del mercato. Anche General Electric Co. (NYSE:GE) pubblicherà i risultati trimestrali prima dell’apertura del mercato.
    • Tra le società che hanno riportato gli utili dopo la chiusura figurano Texas Instruments, Inc. (NASDAQ:TXN) e Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT).

     

     

    Le chiamate dei principali analisti

    • JPMorgan avvia la copertura di CrowdStrike Holdings Inc. (NASDAQ:CRWD) con un rating Overweight;
    • JPMorgan aggiorna Blackstone Inc. (NYSE:BX) da Neutral a Overweight;
    • Bernstein declassa Advanced Micro Devices Inc. (NASDAQ:AMD) da Outperform a Market Perform e riduce l’obiettivo di prezzo da 95 a 80 dollari.

    Materie prime, altri mercati azionari globali

    I futures sul petrolio greggio scambiano invariati a 81,56 dollari al barile dopo essere aumentati dello 0,46% lunedì.

    Il mercato obbligazionario continua a essere gravato dai timori di recessione, con i titoli del Tesoro decennali che si sono mantenuti al di sotto del livello del 3,5% e sono scesi dello 0,028% punti al 3,495%.

    I mercati dell’Asia-Pacifico che sono rimasti aperti alla negoziazione hanno chiuso la sessione di martedì con una nota mista. L’indice giapponese Nikkei 225 ha prolungato i guadagni per la quarta sessione consecutiva attestandosi in rialzo dell’1,46%, mentre i mercati indonesiano e neozelandese hanno chiuso leggermente in ribasso. I cinesi, di Hong Kong, di Singapore, i malesi e i taiwanesi sono rimasti chiusi per le festività del capodanno lunare.

    Martedì le azioni europee hanno mostrato un sentiment fiacco e hanno scambiato miste alla fine della mattinata.

    Dow Jones Inflazione NASDAQ Recessione S&P 500

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