La correlazione tra Forex e oro

I movimenti del prezzo dell'oro possono essere fortemente correlati con coppie forex contenenti determinate valute: Benzinga spiega l’intreccio tra il forex trading e la speculazione sull'oro

7' di lettura

Il mercato azionario ha iniziato bene nel 2023, un positivo sviluppo dopo il triste risultato dell’anno precedente. L’indice S&P 500, un indicatore ampio di mercato, è sceso di circa il 19,5% nel 2022, ma da allora ha guadagnato oltre il 6%. Gli investitori lungimiranti però focalizzano la loro attenzione diverse fonti di rendimento alternative, proteggendosi dalle forti oscillazioni del mercato azionario.

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Per millenni l’oro è stato usato come mezzo di scambio e deposito di ricchezza; in passato, alcune valute nazionali come il dollaro USA sono state addirittura convertibili in oro. L’oro ha valore anche come copertura contro l’inflazione, che nel corso del tempo può erodere il valore delle valute legali cartacee. 

Comprendere la correlazione tra i tassi forex e il prezzo dell’oro può aiutarti a comprendere meglio i cambiamenti di valutazione delle valute; ciò a sua volta può migliorare la tua capacità di riconoscere buone opportunità di trading.  

Continua a leggere per saperne di più sulla correlazione tra il prezzo dell’oro e il mercato forex.

L’oro è una valuta?

Oltre al suo status di materia prima in metallo prezioso, l’oro è in effetti una valuta e l’Organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO) gli ha stato assegnato il codice valuta XAU; i prezzi spot dell’oro o i tassi forex dell’oro sono comunemente quotati rispetto al dollaro USA, all’euro o alla sterlina rispettivamente come XAU/USD, XAU/EUR o XAU/GBP. Puoi scambiare oro spot tramite la maggior parte dei online. 

Storicamente l’oro è stato utilizzato anche per sostenere valute cartacee come il dollaro USA e il franco svizzero; inoltre, il sistema di tassi di cambio fissi di Bretton Woods stabilito nel secondo dopoguerra si basava sul legame tra il valore del dollaro USA e il prezzo dell’oro.  

Gli Stati Uniti lasciarono unilateralmente il sistema di Bretton Woods dopo il cosiddetto Nixon Shock del 1971: questa decisione alla fine aprì le porte all’attuale sistema dei tassi di cambio prevalentemente fluttuanti.  

Senza doversi più preoccupare di mantenere la parità aurea o di detenere riserve auree, nazioni come gli Stati Uniti potevano stampare liberamente valuta e gestire i tassi di interesse in base alle condizioni economiche; inoltre, divenne nuovamente possibile scambiare apertamente l’oro.  

Dato che l’oro può aiutare gli investitori a proteggersi dall’inflazione grazie al suo valore intrinseco come materia prima, il suo valore è relativamente immune alla diluizione e al deprezzamento correlato all’inflazione; il mercato dell’oro può anche rafforzarsi perché le aziende ne hanno bisogno per la produzione oppure quando i gioielli d’oro sono molto richiesti.  

Inoltre, valute come il dollaro australiano e il dollaro canadese possono essere influenzate dal prezzo di materie prime come l’oro, che i rispettivi Paesi producono per l’esportazione; le nazioni con un elevato volume di esportazioni auree di solito vedono il valore della loro valuta muoversi in una certa misura insieme alle fluttuazioni del prezzo dell’oro.  

Anche i tassi di cambio variano in base alle importazioni e le esportazioni: le nazioni che importano più di quanto esportano in genere vedono diminuire il valore della loro valuta rispetto ad altre valute, mentre i Paesi esportatori netti tendono a vedere le loro valute aumentare di valore.  

Quando l’oro aumenta di valore, aumenta anche il valore delle valute dei Paesi produttori di oro; inoltre, se un Paese è un importante importatore di oro, la sua valuta potrebbe diminuire di valore quando i prezzi dell’oro aumentano.

L’oro è un investimento stabile?

L’investimento in oro è stato tradizionalmente utilizzato come riserva di ricchezza, oltre che come copertura contro l’inflazione e l’incertezza geopolitica; il trading Forex, d’altra parte, implica operare in un mercato volatile più appropriato per il trading speculativo a breve termine che per gli investimenti.  

Sebbene sia possibile trarre vantaggio dalle oscillazioni dei prezzi nel mercato dell’oro, le persone più prudenti tendono ad acquistare oro come investimento per diversificare i loro portafogli e proteggerli dall’inflazione. Questo comportamento di investimento non significa che il prezzo dell’oro sia stabile: sebbene la tendenza a lungo termine dell’oro sia stata effettivamente al rialzo negli ultimi anni, il suo prezzo può comunque registrare importanti oscillazioni e correzioni al ribasso. 

Se intendi acquistare l’oro come investimento, puoi comprare oro fisico oppure acquistare un fondo negoziato in Borsa (ETF) specializzato nella detenzione di oro o di investimenti attinenti ad esso; puoi anche utilizzare contratti per differenza (CFD) o futures e opzioni sull’oro per avere un’idea del prezzo del metallo giallo.  

Speculare sul prezzo dell’oro utilizzando derivati non fisici può essere un modo semplice per fare trading sull’oro, ma differisce notevolmente dal trading sull’oro fisico: quest’ultimo ha un valore intrinseco effettivo e può anche fungere da valuta forte in tempi difficili.  

Quanta ricerca è necessaria?

Come in qualsiasi investimento o percorso di trading, per fare trading o per investire con profitto in oro è necessaria una certa quantità di ricerche di mercato fondamentali; i fattori fondamentali che potrebbero influenzare il mercato dell’oro sono l’incertezza geopolitica, i tassi di inflazione, le variazioni previste dei tassi di interesse e la scoperta di nuove riserve auree.  

L’Australia e il Canada sono i Paesi di estrazione dell’oro più grandi del mondo dopo la Cina e la Russia, quindi nell’ambito della tua analisi fondamentale sul mercato dell’oro dovresti fare una ricerca sulle condizioni di produzione dell’oro in tutti questi Paesi; inoltre, dato che l’oro rappresenta un’importante materia prima di esportazione per il Canada e l’Australia, il prezzo dell’oro può influenzare direttamente la valutazione delle loro valute nazionali nel mercato forex.  

La tempistica precisa è una delle pietre angolari per fare trading in modo redditizio, e questo vale per qualsiasi mercato. Se intendi fare ricerche per supportare le tue attività di trading sull’oro o sul forex, puoi rivedere i report economici e osservare l’andamento degli attuali eventi geopolitici; anche conoscere l’analisi tecnica può rivelarsi utile per migliorare le tue tempistiche ed effettuare trade più efficaci. 

Inoltre, puoi dare ulteriore profondità alla tua ricerca a lungo termine cercando di capire quali settori impiegano l’oro nei loro prodotti e quali nuovi prodotti che lo utilizzano potrebbero diventare popolari. Eseguire dettagliate analisi fondamentali può darti un vantaggio sia nel mercato forex che in quello dell’oro, producendo risultati di trading o di investimento più redditizi a lungo termine.  

Le migliori piattaforme per l’acquisto di oro

I broker che supportano il trading sull’oro si differenziano in base alle commissioni, alla leva finanziaria e ai depositi minimi richiesti, dunque assicurati di conoscere i dettagli di qualsiasi broker prima di scegliere quello da utilizzare; ogni broker ha anche il proprio elenco di piattaforme supportate per fare trading sul metallo giallo. Di seguito trovi le migliori piattaforme di trading sull’oro scelte da Benzinga.

Birch Gold Group. Ideale per: formazione sull’acquisto di oro.

I migliori broker Forex online

CedarFX. Ideale per: investitori interessati a commissioni dello 0% o a fare trading eco-consapevole. || Nota bene: CedarFX non è regolamentato da nessuna delle principali agenzie finanziarie globali. Il broker è di proprietà di Cedar LLC e ha sede a St. Vincent e Grenadine.

IG. Ideale per: execution sul forex.

Forex.com. Ideale per: investimento forex.

La correlazione oro-forex e il suo utilizzo nel trading

Le variazioni del prezzo dell’oro tendono a influenzare maggiormente le valute legate alle materie prime come il dollaro canadese e australiano, dunque occorre tenere d’occhio il mercato dell’oro quando si fa trading su coppie contenenti queste 2 valute; inoltre, una debolezza generale del dollaro USA di solito si traduce in un aumento del prezzo dell’oro rispetto al biglietto verde e viceversa. Dato che l’incertezza geopolitica, l’inflazione e i tassi di interesse globali tendono a essere i principali fattori trainanti del prezzo dell’oro, sarebbe logico tenere d’occhio questi fattori fondamentali quando si opera sull’oro o sulle valute legate alle materie prime. 

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