Boom investimenti immobiliari per gli “ultra ricchi”

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C’è molta Italia negli investimenti degli UHNWI, ultra high net worth individual, gli ultra ricchi del mondo, che sono diventati i protagonisti nel settore immobiliare

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Il mare incontaminato della Sardegna, la pace e le bellezze naturali del Lago di Como, ma anche il patrimonio artistico di Roma e Firenze: c’è molta Italia negli investimenti degli UHNWI, ultra high net worth individual, gli ultra ricchi del mondo, che sono diventati i protagonisti nel settore immobiliare, secondo il Wealth Report 2023 appena uscito di Knight Frank, una delle più importanti agenzie immobiliari indipendenti a livello globale, con sede centrale a Londra e una rete di 384 uffici in 51 paesi.

I PRIVATI HANNO SUPERATO GI INVESTITORI ISTITUZIONALI

La caccia agli asset che rendono, ha scatenato la rincorsa. Gli ultra ricchi considerano il real estate un asset sicuro, quasi al pari dell’oro. E sono stati proprio gli investitori privati- sempre secondo il Wealth Report – gli acquirenti più attivi negli investimenti immobiliari commerciali globali nel corso del 2022. La situazione macroeconomica turbolenta e l’instabilità dello scenario geopolitico globale, hanno probabilmente drenato risorse su questo versante, dove hanno investito 455 miliardi di dollari pari al 41% del totale: la quota più alta mai registrata dagli acquirenti privati ​​di investimenti immobiliari commerciali globali. È anche la prima volta che gli investimenti privati ​​hanno superato gli investimenti istituzionali. Le istituzioni hanno investito un totale di 440 miliardi di dollari nel 2022, il 28% in meno rispetto ai volumi del 2021, ma il 2% in più rispetto alla media decennale…

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.