Il prototipo dell’euro digitale è atteso entro la fine del 2023

La Banca Centrale Europea (BCE) ha al vaglio diversi progetti ed architetture per la creazione di un euro digitale

Il prototipo dell’euro digitale è atteso entro la fine del 2023
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La Banca Centrale Europea (BCE) sta finalizzando i prototipi per un euro digitale.

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La BCE ha coinvolto diversi partecipanti del settore per confermare il potenziale tecnico e la disponibilità di fornitori europei per lo sviluppo di soluzioni per la creazione dell’euro digitale.

Davanti alla Banca europea si presentano una varietà di possibilità architettoniche e tecnologiche per l’euro digitale.

Dal luglio 2022 al febbraio 2023, infatti, la BCE ha testato diversi casi d’uso per l’euro digitale. Questo ha incluso cinque interfacce utente sviluppate da diversi fornitori, insieme a un sistema di regolamento sviluppato dall’Eurosystem.

Lo studio ha concluso che l’euro digitale potrebbe essere integrato senza problemi nel panorama dei pagamenti esistente, consentendo l’innovazione di mercato con la sua distribuzione.

Inoltre, l’euro digitale può funzionare sia online che offline. La fattibilità di una soluzione offline che soddisfi i requisiti dell’Eurosystem su larga scala rimane tuttavia incerta con la tecnologia attuale.

È importante notare che questi prototipi sono stati sviluppati esclusivamente per la ricerca e durante l’esercizio non sono stati elaborati dati personali.

Il progetto dell’euro digitale, lanciato nell’ottobre 2021, attende una decisione del Consiglio direttivo della BCE in autunno 2023.

Il Consiglio deciderà se procedere con una fase di preparazione per lo sviluppo e la sperimentazione dell’euro digitale. Tuttavia, ciò non garantisce automaticamente l’emissione di un euro digitale, che sarà una decisione dedicata in un momento successivo.

La BCE continua a interagire con gli stakeholder e i partecipanti al mercato per garantire che la moneta soddisfi le esigenze degli utenti. Ci si aspetta che i risultati contribuiscano alla fase di indagine del progetto e ai potenziali prossimi passi.

Immagine di Gerd Altmann da Pixabay