Di cosa si è parlato alla London Blockchain Conference

Internet ha cambiato tutto: dai sistemi analogici a quelli digitali. Ora il mondo è, di nuovo, sull'orlo di un cambiamento rivoluzionario

Di cosa si è parlato alla London Blockchain Conference
5' di lettura

Internet ha cambiato radicalmente il mondo, trasformandolo da sistemi analogici a sistemi digitali. Ha creato nuovi tipi di esperienze, che sono diventate necessarie e hanno portato all’innovazione di molti dispositivi, come il computer e il cellulare. E ora il mondo è di nuovo sull’orlo di un cambiamento rivoluzionario.

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Questo cambiamento tanto necessario è dovuto al numero crescente di persone che utilizzano Internet. Uno studio condotto da IoT Analytics ha dimostrato che il numero di 14,3 miliardi di dispositivi e gadget connessi a Internet nel 2022 è destinato a salire a 16,7 miliardi quest’anno. Questi numeri testimoniano la quantità di dati generati dagli utenti di Internet.

Secondo Statista, la creazione di nuovi dati è stimata a 180 zettabyte nei prossimi tre anni. Questo pone un problema globale che deve essere affrontato con urgenza, soprattutto per quanto riguarda l’elaborazione, la gestione e l’archiviazione dei dati. Affinché Internet possa funzionare correttamente e soddisfare in modo efficiente la crescente domanda, il mondo deve aggiornare i propri sistemi digitali e orientarsi verso tecnologie più sostenibili. Altrimenti, Internet potrebbe collassare.

Quando si parla di tecnologie digitali, di solito ci si preoccupa solo degli ultimi gadget e della velocità della connessione a Internet. Non ci si rende conto che esistono numerosi problemi di fondo che devono essere risolti per poter continuare a usufruire di Internet; tra questi, i più importanti sono l’elaborazione, la gestione e l’archiviazione dei dati.

Se sviluppata e utilizzata correttamente, la blockchain, una tecnologia emergente meglio conosciuta per il suo utilizzo nelle valute digitali, ha la capacità di risolvere questi problemi. Sebbene le aziende tecnologiche globali siano consapevoli di questo fatto, rimane il problema di come innovare correttamente la blockchain per massimizzarne i benefici.

Questo è il motivo per cui negli ultimi anni sono stati organizzati convegni globali sulla blockchain. E continuano ad essere organizzati per diffondere la consapevolezza ed educare le persone su cosa sia la blockchain e su come possa essere utilizzata per risolvere i problemi del mondo reale.

Questi eventi sono orientati alla creazione di un movimento sociale che non solo aumenterà l’adozione della blockchain nel settore pubblico e privato, ma permetterà anche ai singoli individui di rendersi conto dell’importanza di questa tecnologia dirompente. La London Blockchain Conference, il primo di un evento che avrà cadenza annuale, ha anche lo scopo di far progredire questo movimento educando la popolazione e diffondendo la consapevolezza del potere della blockchain.

Con il tema “Bringing Government and Enterprise on the Blockchain”, la London Blockchain Conference intende anche sfatare ogni malinteso su questa tecnologia emergente. Il fatto che l’adozione della blockchain avvenga soprattutto nel settore privato non significa che i governi non possano trarne vantaggio. Infatti, la blockchain può riportare la fiducia nei governi, migliorando i loro sistemi digitali e i servizi che forniscono ai cittadini.

È in quest’ottica che la London Blockchain Conference si schiera a favore di un ecosistema che operi nell’ambito dello stato di diritto. Per quanto controverse siano le recenti leggi e normative che circondano gli asset digitali e la blockchain, non è necessario aggirarle o modificarle. Calvin Ayre, produttore della London Blockchain Conference e fondatore di CoinGeek Media e Ayre Group, lo ha sottolineato durante il suo discorso di apertura.

“Questo evento è aperto a qualsiasi piattaforma blockchain in grado di scalare a livello aziendale e governativo e che sia disposta e in grado di lavorare all’interno di tutte le leggi esistenti. Non c’è nulla nelle blockchain che le renda bisognose di una regolamentazione separata. Tutte le leggi esistenti si applicano già a tutti i token su tutte le piattaforme: diritto di proprietà, diritto di sicurezza e, naturalmente, diritto penale”, ha dichiarato Ayre.

Un altro punto che Ayre ha sottolineato è l’importanza della capacità delle blockchain di scalare senza limiti per soddisfare la domanda globale. Ciò significa che i blocchi di dati e il throughput, misurato in transazioni al secondo (TPS), possono essere aumentati in base alla domanda, riducendo al contempo le commissioni a un livello quasi nullo. La scalabilità senza limiti non solo rende la tecnologia più efficiente, ma ne consente anche l’adozione pratica e diffusa.

“Nonostante la pubblicità di altre piattaforme, quest’anno non siamo riusciti a trovare un’altra piattaforma, oltre al Bitcoin originale, lanciato nel 2009, che si impegni a scalare senza limiti, a effettuare nanopagamenti e a rispettare tutte le leggi esistenti”, ha sottolineato Ayre.

Il Bitcoin originale a cui Ayre si riferisce è in realtà la Blockchain BSV. Dopo aver ripristinato il progetto originale di Bitcoin nel 2020, BSV ha sbloccato lo scaling senza limiti. Questo ha permesso alla blockchain di aumentare la dimensione attuale dei blocchi a 4 GB e il suo throughput a oltre 100.000 TPS. Allo stesso tempo, le commissioni sono state ridotte a soli 0,000015 dollari per transazione e il tempo di elaborazione delle transazioni è sceso a soli due secondi.

E poiché la BSV Blockchain può scalare senza limiti, queste cifre possono essere aumentate fino a blocchi di dimensioni pari a zettabyte e milioni di TPS. Se confrontata con la dimensione dei blocchi di 2 MB di BTC, i sette TPS e l’attuale tariffa media di 4,43 dollari, è evidente che la catena è in grado di gestire in modo efficiente la crescente domanda di elaborazione e archiviazione dei dati.

“Pensiamo che la catena possa superare il miliardo di [transazioni] al giorno. E presto, con il lancio dell’implementazione di Teranode, questo diventerà illimitato. Nessun’altra blockchain può nemmeno lontanamente avvicinarsi a queste cifre”. Il messaggio è chiaro, almeno per ora: senza BSV non c’è Web3“, ha affermato Ayre con sicurezza.

La London Blockchain Conference è un evento di tre giorni che si è tenuto fino al 2 giugno presso il Queen Elizabeth II Centre, con leader aziendali, dirigenti, professionisti ed esperti che sono saliti sul palco per “offrire al mondo un’anteprima dettagliata di tutto ciò che una blockchain scalabile e legale ha da offrire”.