Borse europee deboli nell’ultima seduta della settimana in attesa di Fed e Bce

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Gli investitori sono sempre in cauta attesa delle decisioni chiave di politica monetaria mentre mancano altri catalizzatori dal fronte macro e societario. Poco mossi anche l’euro, il petrolio e i rendimenti dei titoli di Stato

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I principali indici azionari europei si avviano a chiudere poco mossi in lieve calo una settimana vissuta in cauta attesa delle decisioni di politica monetaria che saranno annunciate dalla Fed e subito dopo dalla BCE tra mercoledì e giovedì prossimi, mentre mancano altri catalizzatori sia dal versante dei dati macro che da quello societario.

Deboli oggi i titoli del comparto chimico dopo i risultati deludenti di Croda International, mentre tecnologici e utility si muovono in lieve rialzo. L’indice paneuropeo STOXX 600 si prepara a chiudere la settimana con una perdita complessiva di meno di mezzo punto percentuale.

A Milano l’indice FTSE MIB riesce comunque a tenersi ben sopra i 27.000 punti dopo dati che mostrano ad aprile una caduta dell’attività industriale superiore alle attese. In buon rialzo Telecom Italia in attesa dei rilanci delle offerte sulla rete da parte di KKR e della cordata rivale formata da CDP e Macquarie. Bene anche ERG e Leonardo mentre si muovono in calo Moncler e Interpump. Piazza Affari si prepara a chiudere la settimana in complesso meglio del resto d’Europa.

Scarsi movimenti anche sugli altri mercati, con l’euro che consolida sopra quota 1,07 contro dollaro, i rendimenti dei principali titoli di Stato che viaggiano poco mossi e il prezzo del petrolio che passa di mano sotto i 72 dollari per quanto riguarda il WTI e il Brent sopra i 76 dollari.

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Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.