Il proprietario di Twitter, Elon Musk, ha confermato alla TV francese che l’azienda rispetterà la Digital Services Act dell’UE, impegnandosi a seguire le leggi in vigore nella regione.
Cosa è successo
In un’intervista con Anne-Sophie Lapix su France 2, Musk ha detto: “Se una legge viene promulgata, Twitter si impegna a rispettarla”.
Musk ha dovuto ripetere quella dichiarazione almeno quattro volte durante l’intervista.
Nonostante le preoccupazioni sollevate dal ministro del digitale francese, Musk ha dichiarato che Twitter rispetterà la legge senza andare oltre i suoi requisiti. Anche se sussistono statistiche contrastanti, ha detto che Twitter ha registrato una diminuzione del 30% dell’hate speech durante il suo mandato, e ha sottolineato l’importanza di definire attentamente l’hate speech per evitare una censura eccessiva.
Musk ha anche espresso ottimismo riguardo al ritorno degli inserzionisti sulla piattaforma.
Il sito Politico ha riportato l’intervista lunedì.
In un’altra occasione, Musk ha discusso della presenza significativa di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) in Francia ma non si è impegnato a costruire una Gigafactory nel paese, nicchiando sull’invito di Macron.
Musk ha però elogiato il presidente Emmanuel Macron, che ha incontrato venerdì, e ha sostenuto la localizzazione della produzione per ridurre il consumo di energia nell’industria automobilistica.
Quando gli è stato chiesto riguardo alle sue aspirazioni per la presidenza degli Stati Uniti, Musk ha evitando la domanda, citando le sue posizioni attuali che gli concedono maggiore potere e flessibilità.
Perché è importante
Twitter, classificato come una grande piattaforma sotto la legge europea sulla moderazione dei contenuti, è tenuto ad implementare misure contro le fake news a partire dal 25 agosto.
È stato riportato che da quando Musk ha preso il controllo di Twitter nell’ottobre dell’anno scorso, il sito di microblogging ha approvato il 83% in più di richieste di censura da parte di governi come Turchia e India.