Una lettura dell’inflazione più alta del previsto nel Regno Unito ha gettato acqua fredda sulle speranze che la lotta contro l’inflazione stia per finire.
A maggio 2023, l’inflazione dei prezzi al consumo nel Regno Unito è stata dell’8,7% su base annua, invariata rispetto al mese precedente ma superiore alle stime di mercato dell’8,4%. L’inflazione mensile è aumentata dello 0,7%, superando le attese del mercato dello 0,5%.
Anche la misura di fondo dell’inflazione, che esclude energia, alimentari, alcol e tabacco, ha sorpreso al rialzo, accelerando dal 6,8% di aprile al 7,1% di maggio e raggiungendo il livello più alto dal 1992.
L’inflazione nel Regno Unito ha raggiunto il picco nell’ottobre 2022 all’11,1%, ma successivamente è diminuita a un ritmo significativamente più lento rispetto agli Stati Uniti. Dopo aver aumentato i tassi di 25 punti base al 4,5% nel maggio 2023, la Banca d’Inghilterra ha previsto un calo dell’inflazione al 5,1% nel quarto trimestre del 2023 e il raggiungimento dell’obiettivo del 2% entro la fine del 2024. In base agli ultimi dati sull’IPC, il rischio è che il percorso il ritorno all’obiettivo del 2% sarà ulteriormente prolungato.
Grafico: l’aumento dell’inflazione core nel Regno Unito indica che le pressioni sui prezzi si estendono oltre l’energia e il cibo

Gli operatori si aspettano aumenti più forti della BoE, i rendimenti dei Gilt a 2 anni salgono ai massimi di luglio 2008
In risposta alla lettura inaspettatamente alta dell’inflazione, i trader hanno aumentato le loro aspettative per ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Banca d’Inghilterra, e ora prevedono con una probabilità del 50% un aumento di mezzo punto alla prossima riunione di giovedì. Il mercato sta valutando la possibilità che i tassi d’interesse del Regno Unito possano salire al 6% entro dicembre 2023.
Il rendimento dei gilt a 2 anni, considerato un barometro delle aspettative sui tassi di mercato, è salito alle stelle sopra la soglia del 5%, raggiungendo il livello più alto dal luglio 2008.
Grafico: rendimenti a 2 anni nel Regno Unito

La Fed è ora in allerta: Powell parla davanti al Congresso
La Fed potrebbe prendere atto della recente riaccelerazione dell’inflazione nel Regno Unito per ricordare che la guerra contro l’inflazione non è ancora finita.
Gli speculatori obbligazionari hanno anche aumentato le loro aspettative su un nuovo aumento dei tassi da parte della Fed a luglio, assegnando ora il 79% di possibilità a questo risultato, rispetto al 62% di una settimana fa.
I rendimenti dei titoli del Tesoro a 2 anni sono aumentati di 4 punti base al 4,73%, recuperando più della metà del calo registrato nella giornata di martedì. È probabile che l’aumento dei rendimenti a breve termine si traduca in una sessione negativa per l’Ishares 1-3 Year Treasury Bond ETF (NASDAQ:SHY).
Il presidente della Fed Jerome Powell parlerà mercoledì davanti alla commissione per i servizi finanziari della Camera e giovedì alla commissione bancaria del Senato.