AllianceBernstein in un’analisi di Scott DiMaggio, Gershon M. Distenfeld e Matthew Sheridan, raccomanda di trovare il giusto equilibrio tra rischio di credito e di tasso mentre si avvicina la fase finale del ciclo
Nelle fasi finali di un ciclo del credito può essere opportuno trovare il giusto equilibrio tra il rischio di tasso e il rischio di credito, un esercizio particolarmente consigliabile nella previsione di una svolta verso fine anno, quando la crescita comincerà a risentire della stretta monetaria. All’aumentare delle probabilità di recessione, gli investitori vorranno mantenere liquidità e un discreto livello di duration, e i titoli di Stato sono un ottimo strumento per ottenere entrambe le cose, mentre l’esposizione a “strumenti a spread” come High Yield, debito corporate selezionati dei Mercati Emergenti e titoli legati a mutui commerciali può conferire un assetto equilibrato ai portafogli e permettere di incrementare il potenziale di reddito.
PRUDENZA SUI BOND PIÙ VULNERABILI ALLA RECESSIONE
Sono le indicazioni di AllianceBernstein in un’analisi dal titolo “Mantenere l’equilibrio durante la svolta del ciclo del credito” firmata da Scott DiMaggio, CFA| Co-Head—Fixed Income; Director—Global Fixed Income, Gershon M. Distenfeld, CFA | Co-Head—Fixed Income; Director—Credit, e Matthew Sheridan, CFA| Lead Portfolio Manager—Income Strategies. Gli esperti di AB, con gli spread creditizi attualmente inferiori alla media, sono particolarmente prudenti sulle obbligazioni corporate con rating CCC, estremamente vulnerabili in caso di recessione. In una situazione di grande incertezza, la cosa migliore è mantenere ampie disponibilità liquide e tenersi pronti ad affrontare molteplici eventualità, e un approccio equilibrato alla generazione di reddito è funzionale allo scopo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.