Google di Alphabet Inc (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) intende concedere in licenza nuovi set di dati cartografici alle aziende per aiutarle a costruire prodotti legati alle energie rinnovabili e punta a un fatturato fino a 100 milioni di dollari nel primo anno.
Il progetto prevede la vendita dell’accesso a nuove API (interfacce di programmazione delle applicazioni) con informazioni sull’energia solare e sulla qualità dell’aria, come riporta la CNBC.
Installatori di impianti solari come Sunrun Inc (NASDAQ:RUN) e Tesla Energy di Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) e le aziende di progettazione di impianti solari come Aurora Solar Technologies Inc (OTC: AACTF) potrebbero sfruttare le nuove offerte di Google, come Solar API.
Google vede anche opportunità da parte di società immobiliari come Zillow Group, Inc (NASDAQ:ZG), Redfin Corp (NASDAQ:RDFN), aziende legate all’ospitalità come Marriott Bonvoy di Marriott International (NASDAQ:MAR), e servizi pubblici come Pacific Gas & Electric Co (NYSE:PCG).
Alcuni dei dati della Solar API proverranno da un progetto pilota incentrato sui consumatori, chiamato Project Sunroof, un calcolatore per il risparmio energetico.
Google prevede anche la vendita dell’accesso API ai dati dei singoli edifici e ai dati aggregati per tutti gli edifici di una particolare città o contea. Dispone di dati per oltre 350 milioni di impianti, con un aumento significativo rispetto ai 60 milioni di strutture citate per Project Sunroof nel 2017.
Esiste anche la possibilità di collegare le API con i prodotti Google Cloud. Google vuole anche annunciare un’API per la qualità dell’aria per consentire ai clienti di richiedere dati sulla qualità dell’aria, come gli inquinanti e le raccomandazioni basate sulla salute per luoghi specifici.
Includerà anche mappe di calore digitali dei dati, informazioni sulla qualità dell’aria ogni ora e una cronologia della qualità dell’aria fino a 30 giorni.
Questa iniziativa di Google si inserisce nel quadro degli sforzi per monetizzare i suoi prodotti cartografici, che faticano a produrre entrate in un contesto di rallentamento economico più ampio.
Nel 2021, Brian Nowak, analista di Morgan Stanley, aveva stimato che Google Maps avrebbe guadagnato 11,1 miliardi di dollari grazie ai nuovi prodotti di viaggio e ai pin promossi che hanno iniziato a incrementare le entrate pubblicitarie.
A luglio, Alphabet ha registrato una crescita dei ricavi del secondo trimestre del 7% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 74,604 miliardi di dollari, battendo il consenso di 65,42 miliardi di dollari. L’azienda ha riportato un utile trimestrale di 1,44 dollari per azione, battendo le stime degli analisti di 1,20 dollari per azione.
Il fatturato della ricerca è stato di 42,628 miliardi di dollari, quello del cloud di 8,031 miliardi di dollari e quello degli annunci su YouTube di 7,665 miliardi di dollari.
Movimento dei prezzi
Le azioni GOOG sono salite dello 0,61% a 132,60 dollari nell’ultimo controllo pre-market di martedì.