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    Homepage » Meta ha davvero venduto le chat di Facebook Messenger a Netflix?

    Meta ha davvero venduto le chat di Facebook Messenger a Netflix?

    Rounak JainBy Rounak Jain03/04/2024 Altri Mercati 2 min. di lettura
    Meta ha davvero venduto le chat di Facebook Messenger a Netflix?
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    Meta Platforms Inc. (NASDAQ:META) ha smentito le accuse di aver condiviso i messaggi privati degli utenti con Netflix Inc. (NASDAQ:NFLX).

    Cosa è successo

    Il responsabile della comunicazione del gigante dei social media, Andy Stone, è intervenuto su X, ex Twitter, per respingere le accuse.

    Ha chiarito che l’accordo tra Meta e Netflix consentiva solo agli utenti di condividere ciò che stavano guardando su Netflix con i loro amici di Facebook, direttamente dall’app di Netflix.

    “Meta non condivideva i messaggi privati delle persone con Netflix. L’accordo consentiva alle persone di inviare ai loro amici su Facebook messaggi su ciò che stavano guardando su Netflix, direttamente dall’app di Netflix”, ha dichiarato Stone, aggiungendo che questi accordi sono “comuni” nell’industria tecnologica.

    Ha definito le accuse “scioccamente false”.

    Shockingly untrue. Meta didn’t share people’s private messages with Netflix. The agreement allowed people to message their friends on Facebook about what they were watching on Netflix, directly from the Netflix app. Such agreements are commonplace in the industry. https://t.co/qjeC0iF9Kv

    — Andy Stone (@andymstone) April 2, 2024

    La risposta di Stone arriva dopo le accuse di una “relazione speciale” tra Meta e Netflix, in base alla quale Meta avrebbe concesso a Netflix l’accesso a tutti i messaggi privati di Facebook, in cambio della pubblicità del servizio di streaming su Facebook.

    Questo è stato rivelato in documenti appena resi pubblici in cui uno studio legale, Klein And Grabert, sostiene che Netflix e Meta hanno condiviso i dati degli utenti per quasi un decennio.

    La forza trainante dietro tutto questo, secondo la causa legale, erano i ricavi pubblicitari.

    Perché è importante

    Questa smentita giunge sulla scia di una causa in cui si sostiene che Meta, sotto il precedente nome di Facebook, ha stipulato un accordo di condivisione dei dati con Netflix che ha permesso al servizio di streaming di accedere ai messaggi privati degli utenti.

    All’inizio di marzo, i tentativi di Meta di rinviare la rivalutazione da parte della FTC delle presunte violazioni della privacy all’interno della sua divisione Facebook sono stati respinti dal tribunale.

    L’azienda è stata anche accusata di aver spiato i dati sul traffico degli utenti di altre piattaforme per ottenere un vantaggio competitivo.

    Prezzo delle azioni Meta

    Secondo Benzinga Pro, le azioni Meta hanno chiuso a 497,37 dollari, in rialzo dell’1,23%, martedì.

    Per ulteriori aggiornamenti su questo argomento, aggiungete Benzinga Italia ai vostri preferiti oppure seguiteci sui nostri canali social: X e Facebook.

    Foto di Timothy Hales Bennett su Unsplash

    Accuse Andy Stone azioni Meta Causa legale Documenti rivelatori FTC Messaggi privati Meta Platforms Netflix Smentite

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