Mentre l’azionario vede la solita leadership concentrata in pochi temi e sempre meno titoli, nelle prossime settimane Francia e Regno Unito andranno alle urne e la campagna elettorale americana entrerà nel vivo
Dopo le recenti elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo i mercati finanziari europei hanno accusato immediati flussi di disinvestimento. Sebbene l’esito delle urne non sia stato molto divergente rispetto ai sondaggi, con l’avanzata dell’estrema destra a scapito di verdi e riformisti, preoccupano le ripercussioni sulla politica domestica francese e, in un futuro prossimo, magari anche su quella tedesca.
I TIMORI DEGLI INVESTITORI DOPO L’ESITO DELLE ELEZIONI
“I timori sull’avanzamento del progetto europeo ed in parte anche sulla disciplina fiscale di alcuni paesi, a cominciare proprio dalla Francia, sembrano la ragione principale della disaffezione verso gli asset azionari, soprattutto quelli francesi, e governativi europei mentre l’euro si è indebolito” fa sapere Marco Piersimoni, Co-Head Euro Multi Asset di Pictet Asset Management. A pesare sulle Borse europee una serie di fattori a cominciare dai timori degli investitori in merito agli sviluppi della transizione energetica che potrebbero avere ripercussioni sui titoli industriali e sulle utilities…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.