Fondazione Altagamma e Deloitte presentano i numeri di un settore che vale 27,7 miliardi di euro. Trainata dalla cantieristica una filiera completa che rende sempre più attrattivo anche il nostro turismo
Nautica da diporto, un pilastro strategico per l’Italia: Fondazione Altagamma in collaborazione con Deloitte ha analizzato il “Contributo diretto, indiretto e indotto della nautica Alto di Gamma”, presentando oggi i risultati di uno studio a tappeto. Il settore ha un impatto complessivo di circa 27,7 miliardi di euro e conta 157.000 occupati, riuscendo ad attivare e filiere complementari del turismo e del Made in Italy, con un effetto moltiplicatore economico totale di quasi 2,7 volte e uno occupazionale implicito di 6 volte.
TRE VOLTE IL PIL DEL PAESE IN DIECI ANNI
Un settore di corsa: la nautica italiana è cresciuta di 3 volte rispetto al Pil nazionale dal 2012 al 2022. “L’analisi mostra non solo la rilevanza dell’industria nautica italiana -è il commento di Giovanna Vitelli, Vice Presidente di Altagamma per il settore Nautico e Presidente del Gruppo Azimut-Benetti, “ma anche le potenzialità inespresse di un comparto con notevoli margini di crescita: nonostante l’Italia sia leader mondiale nella costruzione di Superyacht, solo il 6% di questi batte bandiera italiana”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.