L’elevato numero di seggi ottenuto dal Nuovo Fronte Popolare potrebbe complicare le trattative per il governo e spostare le politiche a sinistra con conseguenze sulle banche. Effetti contenuti sullo spread
Dopo un iniziale disorientamento gli indici azionari francesi hanno imboccato la strada del rialzo. La mancata vittoria dell’estrema destra e la prospettiva di un parlamento “appeso”, senza una chiara maggioranza, sembra essere un esito sostanzialmente favorevole per i mercati. Il CAC 40, il principale indice francese, viaggia in rialzo di circa mezzo punto percentuale, mentre lo spread tra i bond governativi francesi e quelli tedeschi è aumentato di pochi punti base. Tuttavia, rimane l’incertezza sulla formazione del prossimo governo dopo l’affermazione del Nuovo Fronte Popolare di sinistra. Ecco cosa potrebbe succedere secondo gli analisti delle principali case d’investimento.
UNICREDIT: RISCHIO NEGOZIATI LUNGHI
Gli analisti di UniCredit vedono una conferma del loro scenario base con la prospettiva di un “parlamento sospeso” con una frammentazione politica più pronunciata rispetto al passato. Lo stallo durerebbe almeno un anno, perché la Costituzione impedisce al Presidente di sciogliere il Parlamento prima di allora e per questo, “i negoziati politici per trovare una via d’uscita dall’impasse potrebbero essere lunghi e tesi” vista l’affermazione del Npf, “una coalizione di partiti con ideologie politiche diverse”. Secondo gli esperti di UniCredit, per gli investitori sarà importante capire quali saranno le scelte di politica economica, soprattutto in termini di spesa, anche perché dopo la pandemia “il deterioramento delle finanze pubbliche francesi è stato significativo rispetto a quello degli altri paesi dell’Eurozona”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.