Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM SGR, analizza le tensioni dovute a guerra in Ucraina e virus in Asia, poi rientrate sulle provvidenziali parole delle autorità cinesi che hanno ridato fiato al mercato
Secondo il consueto sondaggio mensile di Bloomberg, le paure provocate dalla guerra in Ucraina, dall’impennata dei prezzi delle materie prime e dal cambio di politica monetaria delle banche centrali stanno facendo salire la tensione sui mercati. Gli strategist hanno tagliato sensibilmente le stime sulla performance dell’azionario europeo per fine anno. Un’inflazione più alta e prolungata nel tempo e la contemporanea revisione al ribasso della crescita economica in molte aree rendono più complessa la situazione.
TENSIONI TRA PECHINO E WASHINGTON
In un commento sui mercati finanziari, Massimo De Palma, Head of Multi Asset Team di GAM SGR, sottolinea che la guerra e la nuova accelerazione dei contagi da coronavirus potrebbero inoltre causare ulteriori carenze di approvvigionamento di materie prime, peggiorando le prospettive già precarie. Sono anche riemerse le tensioni tra Pechino e Washington, mentre le speranze di vedere la Cina in un ruolo di mediazione tra Russia e Ucraina sono sembrate svanire per i sospetti americani di un possibile sostegno alla causa russa…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.