Giovedì notte Bitcoin ed Ethereum risultavano sostanzialmente invariati su base giornaliera; la capitalizzazione di mercato globale delle criptovalute è salita dell’1,05% a 2.000 miliardi di dollari.
| Moneta | 24 ore | 7 giorni | Prezzo |
|---|---|---|---|
| Bitcoin (CRYPTO:BTC) | -0,3% | -4,3% | 43.405,22 dollari |
| Ethereum (CRYPTO:ETH) | 0,85% | -1,8% | 3.228,88 dollari |
| Dogecoin (CRYPTO:DOGE) | 0,6% | 5,7% | 0,15 dollari |
| Criptovaluta | Variazione % nelle ultime 24 ore (+/-) | Prezzo |
|---|---|---|
| NEAR Protocol (NEAR) | 16,1% | 17,24 dollari |
| Mina (MINA) | 12,1% | 3,47 dollari |
| Ethereum Classic (ETC) | 10,75% | 43,61 dollari |
Perché è importante
Tra gli asset di rischio, giovedì le azioni sono tornate in territorio positivo e gli indici S&P 500 e Nasdaq hanno guadagnato rispettivamente lo 0,4% e lo 0,06%.
La svolta operata dalla Federal Reserve ha spinto il rendimento dei Treasury decennali a un massimo triennale e il dollaro a un massimo quasi biennale. Giovedì infatti il rendimento sui titoli di stato USA a 10 anni è aumentato di 3,8 punti base raggiungendo il 2,647% e l’indice del dollaro è salito a 99,823, il livello più alto da maggio 2020, secondo un report di Reuters.
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Dal punto di vista delle criptovalute, il sentiment degli investitori rimane debole. Al momento della pubblicazione, il ‘Crypto Fear & Greed Index’ di Alternative segnalava ‘Fear’ (paura); la scorsa settimana l’indice era su ‘Neutral’ (neutrale).
Tuttavia, la principale criptovaluta al mondo potrebbe soffrire nel prossimo futuro, secondo Edward Moya, analista di mercato senior di OANDA.
“Bitcoin ha resistito bene alla luce del recente sell-off del mercato obbligazionario, ma potrebbe soffrire se questo movimento dovesse proseguire. Le prospettive a lungo termine di Bitcoin rimangono rialziste, ma se si scatenasse l’avversione al rischio, potrebbe essere vulnerabile a un calo verso il livello dei 38.000 dollari”, ha dichiarato Moya in una nota visionata da Benzinga.
La principale criptovaluta al mondo è a un “importante punto di svolta”, ha dichiarato giovedì il crypto trader Michaël van de Poppe; se non dovesse tenere i livelli attuali, BTC potrebbe testare i 36.000 dollari, ha affermato van de Poppe.
#Bitcoin couldn’t hold the level at $44.7K and started to drop south, which we expected after losing that recent low. Currently at an important breaker. If we hold this, all good, seems ready for another leg to $57K. If we don’t, then I’m seeing a test around $36K. pic.twitter.com/dFsxKtOcT5
— Michaël van de Poppe (@CryptoMichNL) April 7, 2022
Nonostante i prezzi repressi, le transazioni delle balene Bitcoin non si sono fermate. Il feed di dati sulle criptovalute Santiment ha dichiarato che ad aprile ha registrato il maggior aumento nelle transazioni di balene: 1.146 movimenti in BTC del valore di 100.000 dollari o più.
With #Bitcoin‘s price still suppressed after dropping 7.4% this week, we’ve seen the largest spike in whale transactions so far in April. Between 4pm & 5pm UTC today, there were 1,146 $BTC moves valued at $100k or more, and prices have inched up since. https://t.co/gHlO6I2qyo pic.twitter.com/xWZJfNDfhe
— Santiment (@santimentfeed) April 7, 2022
La pressione di vendita su BTC sta diminuendo, secondo i co-fondatori di Glassnode Jan & Yann, che hanno twittato che l’offerta illiquida di Bitcoin è in aumento negli ultimi 214 giorni e sta superando l’accumulo del 2020.
#Bitcoin ‘s illiquid supply has been increasing for the past 214 days. Surpassing the 2020 accumulation.#BTC selling pressure is fading. See for yourself https://t.co/puXlRHCMaK pic.twitter.com/4CdXXRooXE
— Negentropic (@Negentropic_) April 6, 2022
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