Il colosso delle apparecchiature di telecomunicazione Nokia Corporation (NYSE:NOK) è l’ultimo ad unirsi alla sfilza di aziende che hanno deciso di ritirarsi dal mercato russo a causa dell’invasione dell’Ucraina da parte del Paese.
Secondo quanto dichiarato attraverso un comunicato stampa, la società non prevede alcun impatto finanziario da questa decisione, poiché la Russia ha rappresentato meno del 2% delle sue vendite nette nel 2021.
“È stato chiaro per Nokia fin dai primi giorni dell’invasione dell’Ucraina che proseguire con la nostra presenza in Russia non sarebbe stato possibile. Nelle ultime settimane abbiamo sospeso le consegne e interrotto le nuove attività, e stiamo spostando le nostre limitate attività di ricerca e sviluppo fuori dalla Russia”, ha affermato la società.
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Nokia ha poi aggiunto che, considerando la robusta domanda osservata in altre aree geografiche, non prevede che questa decisione influirà sulla capacità di Nokia di centrare le previsioni per il 2022.
La settimana scorsa Intel Corp. ha annunciato che avrebbe sospeso le attività in Russia; anche Apple Inc. (NASDAQ:AAPL) e Ford Motor Co. (NYSE:F) rientrano fra le aziende che hanno intrapreso varie azioni in risposta all’invasione dell’Ucraina.
Movimento dei prezzi
Lunedì le azioni Nokia hanno chiuso in ribasso dell’1,49% a 5,29 dollari. Dati di Benzinga Pro.