Per la presidente della Banca centrale europea “le aspettative di inflazione superiori al 2% devono essere monitorate attentamente”. Sul fronte energetico, un brusco boicottaggio del petrolio russo avrebbe un “impatto significativo”
Nessuna sorpresa, la Bce lascia invariati i tassi di interesse a 0,00%. Il tasso sui depositi è fermo a -0,50%, quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale della Bce sono rimaste a 0,25%. “L’inflazione è aumentata in misura significativa e rimarrà elevata nei prossimi mesi, soprattutto a causa del forte incremento dei costi dell’energia”, ha commentato la presidente della Bce, Christine Lagarde, in conferenza stampa a Francoforte.
INFLAZIONE SUPERIORE AL 2% DA MONITORARE
“Aspettative di inflazione superiori al 2% devono essere monitorate attentamente”, ha aggiunto la Lagarde. Nella riunione di oggi, la Banca centrale europea ha affermato che la fine degli acquisti avverrà molto probabilmente nel III trimestre o alla fine. “La determinazione del consiglio è che si prenderà una decisione sulla base delle nuove stime di giugno”, ha continuato la presidente della Bce…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.