Una nuova domanda di brevetto effettuata da Tesla Inc (NASDAQ:TSLA) descrive la funzionalità smart summon per i veicoli dell’azienda, che consente ai proprietari di richiamare la propria auto da quasi qualsiasi punto di un parcheggio.
Come funziona La caratteristica è stata resa disponibile lo scorso anno ed è uno dei primi esempi di guida autonoma effettiva disponibile per i consumatori, in quanto la funzionalità può essere utilizzata senza la presenza di un autista in carne e ossa.
Il brevetto descrive la ricerca di una posizione geografica selezionata da parte di un utente che non si trova all’interno del veicolo; viene quindi utilizzato l’apprendimento automatico per analizzare l’ambiente e spostare l’auto verso la posizione di destinazione. Il veicolo utilizza sensori attrezzati per raccogliere dati e per trovare un percorso sicuro verso la destinazione specificata.
Il punto di vista di Benzinga Sebbene Tesla abbia molti brevetti, la società è nota per essere aperta riguardo alla tecnologia in essi impiegata, soprattutto se si tratta della sicurezza.
Ma Tesla è la prima azienda a compiere un tale progresso, ed è una buona idea quella di proteggere tale invenzione. Lo Smart Summon era una funzionalità molto popolare quando venne messa in commercio la prima volta, ma la mancanza di miglioramenti nella funzionalità ha portato molti proprietari di auto Tesla a non usarla più finché non saranno rilevati degli aggiornamenti.
Foto gentilmente concessa da Tesla.