È necessario un computer potente per elaborare e prendere decisioni su tutti i dati che un’auto a guida autonoma registra durante i suoi viaggi. È necessario un computer ancora più potente per addestrare il software che controllerà il veicolo.
Ecco perché Tesla Inc. (NASDAQ:TSLA) sta lavorando a un potente computer chiamato Dojo, che verrà utilizzato per addestrare la rete neurale di Tesla che controllerà le auto a guida autonoma prodotte dall’azienda.
Cosa è successo L’ad Elon Musk ha recentemente affermato su Twitter che Dojo, il computer per l’addestramento della rete neurale di Tesla, sarà una “bestia”, mentre invita gli esperti di intelligenza artificiale e di chip per computer ad unirsi alla società e a contribuire al progetto.
In un tweet successivo, Musk ha menzionato “un exaflop veramente utile”, alludendo alla potenza del futuro computer. Questa velocità farebbe di Dojo il supercomputer più potente al mondo, poiché attualmente il più potente a disposizione possiede soltanto la metà circa della quantità di potenza per elaborazione dati di cui disporrebbe Dojo.
Tesla sta sviluppando un computer di addestramento della rete neurale chiamato Dojo per elaborare enormi quantità di dati video. È una bestia! Considera l’idea di unirti ai nostri team di intelligenza artificiale o computer/chip se ti sembra interessante.
– Elon Musk (@elonmusk) 14 agosto 2020
Il punto di vista di Benzinga L’attuale metodo di etichettatura dei dati di Tesla utilizza il lavoro dell’uomo. Tesla cerca dunque di migliorare notevolmente la velocità e l’efficienza passando a un approccio di etichettatura tramite computer/intelligenza artificiale. Questa scelta porterà Tesla a distribuire più velocemente ai proprietari delle auto il suo software Full Self-Driving, rendendolo più sicuro e affidabile.
Secondo Musk, Tesla dovrebbe rilasciare importanti aggiornamenti per Autopilot entro le prossime due-sei settimane.