Il transito del gas verso l’Europa attraverso il punto di ingresso principale in Ucraina si ferma da mercoledì 11 maggio. Snam rassicura sulle forniture, grazie a varie fonti di importazione. Restano i timori per il prossimo inverno
Meno gas russo verso l’Europa. L’Ucraina interrompe il transito del gas dal punto di accesso Sokhranivka a partire dalle 7 del mattino ora locale, secondo quanto ha riportato Bloomberg, citando una dichiarazione sul sito del gestore del sistema di trasporto del gas in Ucraina (Grid). La decisione sarebbe stata presa “a causa delle azioni delle forze di occupazione russe”. Quali saranno gli effetti sull’Italia?
“NESSUN RALLENTAMENTO DELLE FORNITURE”
Il flusso di gas verso l’Italia non subirà alcun rallentamento. È quanto riporta Snam sul suo sito: al momento i flussi a Tarvisio sono in diminuzione rispetto a martedì ma sono compensati da maggior afflusso a Passo Gries (da Nord), grazie all’interconnessione delle reti e alle varie fonti di importazione. La domanda viene soddisfatta, non ci sarebbe quindi pericolo di restare senza gas in Italia…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.