Questo progetto blockchain ha dato molto di cui parlare in questi giorni, soprattutto dopo il crollo del token nativo della blockchain di LUNA. Ma cos’è veramente, e perché è già considerato da molti come la “Lehman Brothers” delle criptovalute?
Cosa è successo?
Il prezzo di Terra (LUNA) (CRYPTO:LUNA) ha visto un calo di oltre il 99%, ponendo così fine alle fortune degli investitori di criptovaluta. Inoltre, la maggior parte delle perdite si è verificata all’improvviso, con un calo del 98% in sole 24 ore. Questo fiasco ha fatto precipitare la sua capitalizzazione di mercato da oltre 40 miliardi a poco più di 500 milioni di dollari, causando perdite senza precedenti per chi ha investito nella criptovaluta.
In cosa consiste Terra?
Terra cerca di creare un intero ecosistema incentrato sulla generazione di applicazioni DeFi su una blockchain ad alta velocità e la struttura per generare stablecoin ancorate alle principali valute fiat. In questo caso Terra è progettato per emettere stablecoin algoritmiche. Ce ne sono diverse associati alla piattaforma, anche se la più nota è Terra USD (UST).
Queste stablecoin algoritmiche sono supportate dal token nativo dell’ecosistema, noto come LUNA, che non è stabile. La rete Terra si basa su un algoritmo di consenso PoS e gli investitori possono fare staking utilizzando un’applicazione decentralizzata chiamata Terra Station.
A differenza delle stablecoin emesse sulla piattaforma Terra, LUNA non è una stablecoin, è un token convenzionale, ma è importante perché serve a supportare e stabilizzare quel link o ‘peg’ di UST e il resto delle stablecoin emesse da Terra, come spiega Xakata.
Le stablecoin sono teoricamente supportate da asset che danno loro maggiore liquidità e consentono un rapido aggiustamento per mantenere la parità. Tuttavia, poiché Terra è una stablecoin algoritmica e utilizza un protocollo informatico basato sul token Luna, quando il suo prezzo scende, gli operatori scambiano i token con Luna e ritirano il volume di Terra dalla circolazione. D’altra parte, nel caso in cui il prezzo aumenti, i token Luna vengono ritirati per generare nuove unità.
Perché si è verificato l’incidente?
Il meccanismo Terra ha perso nei giorni scorsi la sua efficacia, perdendo la parità con il dollaro, dopo gli interventi della Luna Foundation, responsabile di entrambi i token e su cui ora è rivolta tutta l’attenzione. Come affermato sul suo sito Web, questa è “un’organizzazione senza scopo di lucro con sede a Singapore e dedicata alla creazione e alla fornitura di maggiore sovranità economica, sicurezza e sostenibilità di software e applicazioni open source che aiutano a costruire e promuovere un’economia veramente decentralizzata”. Il fondatore di Terra, Do Kwon, è la persona al timone di questa fondazione.
Al di là dell’impatto su altre criptovalute, la caduta di Terra è importante per il valore nel mercato. Secondo CoinMarketCap, ci sono quasi 16,3 miliardi di UST in circolazione che hanno visto il loro valore scendere in poche ore con il conseguente effetto sugli investimenti.
Molti investitori sono stati colpiti dal tremendo calo. “Ho perso tutti i risparmi di una vita”, ha scritto un membro del sub-Reddit di r/TerraLuna. “Avevo comprato Luna per 85 dollari, non so cosa fare”, ha detto, come riporta l’Independent.
Un altro delle persone colpite ha commentato sul forum Terra di aver perso più di 450.000 dollari. “Non posso pagare la banca”, si è lamentato, aggiungendo che presto perderà la casa.
La caduta di Terra arriva nel mezzo di una situazione recessiva per il mercato generale delle criptovalute, in cui Bitcoin (CRYPTO:BTC) è in calo di oltre il 50% dal suo massimo storico raggiunto a novembre. Ora, la grande domanda è cosa accadrà finalmente a Terra dopo questo grande incidente. Al momento, Do Kwon ha twittato di essere “vicino all’annuncio di un piano di recupero per $UST”. E ha chiesto agli investitori di “tenere duro”.
Immagine tramite Pixabay
Tieniti aggiornato su tutte le ultime notizie e le idee di trading seguendo Benzinga Italia su Twitter.